“Chi ha detto che le cose non possono cambiare? il cambiamento è possibile, anche in istituzioni come la Chiesa, come dimostra l’ultimo discorso di papa Francesco sulla storia di Adamo ed Eva: “La donna tentatrice? E’ una considerazione offensiva“. Una frase che demolisce con una semplicità disarmante una costruzione culturale che ha sempre danneggiato il genere femminile, additato come strumento del diavolo e dunque da trattare con circospezione, se non con aperta discriminazione.
Non è la prima volta che Bergoglio affronta l’argomento. Già nei mesi scorsi aveva reputato “maschilista” il pensiero secondo il quale il matrimonio è in crisi a causa dell’emancipazione delle donne: “Povere donne!”.
“Esistono molti luoghi comuni, alcuni anche offensivi, sulla donna tentatrice, invece c’è spazio per una teologia della donna che sia all’altezza di questa generazione di Dio”
“La donna, ogni donna, porta una segreta e speciale benedizione per la difesa della sua creatura dal maligno, come la donna dell’Apocalisse che corre a difendere il figlio dal drago e lo protegge”.