Quando Facebook staccò l’applicazione Messenger dall’app principale, non tutti presero bene la notizia. Una seconda app da installare nei propri dispositivi significava ulteriore spazio da occupare, altra memoria RAM occupata, nuovi file di cache e notifiche, e a tal proposito proprio Facebook è uno degli applicativi più esigenti e meno ottimizzati. Gli uomini di Mark Zuckerberg però sono tutto meno che sprovvisti di idee geniali, per l’utente e per il marketing. Avere più applicazioni significa moltiplicare gli utenti del network in un baleno, senza sforzo, così da poter alzare gli introiti pubblicitari. Per Messenger però il discorso è più avanzato, gli sviluppatori infatti non hanno mai pensato a una semplice app per messaggiare in modo classico. Con il tempo sono stati introdotti gli sticker, i messaggi audio, le GIF, le chiamate audio e video, ma soprattutto le applicazioni interne.
All’interno di ogni conversazione, cliccando il pulsante con i tre puntini sospensivi si apre un mondo di applicazioni secondarie, utili ad accrescere l’esperienza d’uso. All’interno dello store si trova davvero di tutto, l’unica cosa che mancava all’app di messaggistica era un Easter Egg che si rispetti. Per Easter Egg si intende qualcosa nascosta di proposito dagli sviluppatori all’interno del codice, come ad esempio un gioco. Proprio un piccolo videogioco è stato scoperto dalla rete, digitando all’interno di una conversazione “@fbchess play” si accede una partita di scacchi vera e propria. Non aspettatevi controlli semplici, poiché bisogna usare comandi testuali per ogni mossa, però può essere un buon modo per tenere la mente allenata al posto di inviare in modo compulsivo sticker di ogni tipo. Inoltre, cosa non da poco, è gratis.