Il 2016 non sembra voler dare una tregua al mondo dell’arte, è morto a 71 anni Keith Emerson, storico fondatore e tastierista avanguardista del gruppo Emerson, Lake & Palmer. La sua musica, insieme ovviamente a quella dei fidati compagni di band, ha cambiato volto e connotati al Progressive Rock, uno dei generi più eclettici e visionari della musica moderna. È stato uno dei primi tastieristi della storia a utilizzare non soltanto un sintetizzatore nelle registrazioni in studio, proiettando la sua musica verso il futuro, anche in live, un contesto notoriamente più complicato. Ad annunciare la triste notizia il compagno storico Carl Palmer, tramite un post pubblico della sua pagina Facebook: “RIP Keith Emerson. È con profonda tristezza che devo annunciare la notizia della morte di Keith Emerson, venuto a mancare la notte scorsa a Santa Monica, in California” ha esordito il musicista. “Sono davvero scosso, per me è stato un grande amico e un fratello in ambito musicale. Un’anima generosa, la sua passione per la musica e la sua verve durante le esibizioni dal vivo resteranno per sempre nella leggenda. È stato anche un pioniere e un innovatore, il suo genio ha segnato profondamente il mondo del rock, del jazz e della musica classica. Ricorderò il suo sorriso, il suo senso dell’umorismo, il suo essere artista. Sono stato fortunato ad incontrarlo e conoscerlo a fondo, realizzando grandi cose insieme. Riposa in pace Keith. Carl Palmer.” Vogliamo ricordarlo con l’album omonimo d’esordio degli Emerson, Lake & Palmer, uno dei loro lavori più visionari e riusciti di sempre.
