Pillola del giorno dopo: abolito l’obbligo di ricetta

Con provvedimento pubblicato il 3 marzo scorso sulla Gazzetta Ufficiale, l’Aifa ha abolito l’obbligo di ricetta per il Norlevo, anche conosciuta come la pillola del giorno dopo meno cara del mercato. Lo ha resto noto Silvio Viale, un medico torinese noto per le sue battaglie a favore della pillola Ru486: “Meglio tardi che mai, è dal 2000, anno della registrazione, che chiedo l’abolizione della ricetta per la contraccezione di emergenza” ha detto il medico, sanzionato nel 2010 dall’Ordine dei Medici per aver prescritto la pillola in strada davanti alle scuole di molte città italiane. Hanno espresso sentimenti di felicità anche i radicali Igor Boni, Laura Botti e Silvja Manzi: “La ricetta, per lunghi anni un ostacolo e un alibi dell’obiezione di coscienza di molti, hanno reso ancora più complesso ciò che invece deve essere rapido e semplice. Viale è stato il protagonista di questa lotta e noi con lui”. La battaglia di Silvio Viale però non è ancora finita, il suo prossimo obiettivo sarà abolire il ricovero obbligatorio di tre giorni per la Ru486, regola che il medico continua a non rispettare.

Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.