Joan Mirò in mostra al Mudec di Milano, fra materia e surrealismo

Joan Miró – La Forza della Materia, questo il titolo della mostra che porta il maestro catalano dell’arte moderna a Milano, più precisamente al Mudec. Oltre 100 opere selezionate che accendono i riflettori su diverse fasi e tecniche dell’artista, iniziando dai primi lavori sperimentali ai capolavori universalmente riconosciuti.

Ci si sposta lungo un percorso fatto di acquerelli, chine, carte e tele, un piccolo viaggio nel tempo compresso fra il 1931 e il 1981, con dipinti provenienti dalla Fondazione Joan Miró di Barcellona e dalla stessa famiglia dall’artista.

La riflessione più complessa che scaturisce dall’esposizione riguarda l’arte contrapposta, e fusa, alla materia: questo scontro/incontro si può definire il fondamento dell’arte di Mirò, legata intimamente al surrealismo e alle influenze che artisti e poeti di questa corrente esercitarono su di lui negli anni venti e trenta. È attraverso di loro che Joan Miró ha sperimentato l’esigenza di una fusione tra pittura e poesia, sottomettendo la sua opera a un processo di semplificazione della realtà che rimanda all’arte primitiva, al tempo stesso punto di riferimento per l’impostazione di un nuovo vocabolario di simboli e strumento utile a raggiungere una nuova percezione della cultura materiale. È possibile visitare la mostra dal 25 marzo all’11 settembre 2016.

Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.