Il 2016, con la scomparsa di David Bowie il 10 gennaio, non avrebbe potuto aprirsi in modo peggiore. Oggi ci tocca annunciare un’altra triste notizia, legata in qualche modo all’eclettico artista inglese: è morto Dennis Davis, il batterista famoso proprio per la sua collaborazione con David Bowie durata ben sette album registrati fra il 1975 e il 1980. Dischi come Scary Monsters, l’immortale Heroes, Young Americans, Low; Davis ha anche suonato dal vivo nei concerti di quel periodo. Nella sua lunga carriera non solo David Bowie però, la sua batteria suona anche nell’album The Idiot di Iggy Pop, ha poi collaborato con George Benson, Steve Wonder, Jermaine Jackson.
Tony Visconti, il produttore di David Bowie, ha detto di lui: “Ha donato la sua anima da batterista jazz al mondo del rock, creando suoni incredibili. Basta ascoltare Black Out per capire la sua forza, oppure Scary Monsters, in cui fa cose impensabili ai più. È stato uno degli artisti più creativi con cui abbia mai lavorato.”