È calato ufficialmente il sipario su Laura e Paola, lo show che ha visto alla conduzione la celebre cantante Laura Pausini al fianco dell’attrice (e amica) Paola Cortellesi. Tre prime serate, in diretta su Rai 1, tra critiche discordanti, pubblico entusiasta e ascolti altalenanti.
Anche nella puntata finale non è mancato lo show, lo spettacolo ricco di intrattenimento vecchio stile, accompagnato da tanta musica e, soprattutto, tanta emozione. Per chiudere in bellezza, le due padrone di casa hanno dato il benvenuto sul palco del Teatro 7 di Roma a Stefano Accorsi e Beppe Fiorello, e a ben quattro ospiti musicali: Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Arisa e gli amatissimi Elio e le Storie Tese.
Tra chi ha accusato il programma di aver adottato una formula rancida e sorpassata, e chi ha invece lodato la capacità delle due conduttrici di essere riuscite a rendere possibile l’impossibile (riportare in prima serata il leggendario genere del “varietà”), è innegabile che ogni puntata sia stata caratterizzata da momenti particolarmente riusciti e altri che hanno semplicemente funzionato meno.
Tra i più belli della serata finale vanno certamente menzionati il monologo sulla “famiglia dell’amore” di Paola, il duetto Ramazzotti-Pausini in ricordo di Lucio Battisti, l’apparizione della “vera” Franca Leosini (la cui imitazione figura tra i recenti cavalli di battaglia del repertorio della Cortellesi), e l’omaggio in salsa pop delle due conduttrici insieme ad Arisa al Trio Lescano.
La puntata finale di Laura e Paola è stata seguita da 4.279.000 spettatori, con il 19,55% di share.
L’idea dello show, ispirato allo storico Milleluci con Mina e Raffaella Carrà, è nata due anni fa, durante Stasera Laura – Ho creduto in un sogno, programma della Pausini andato in onda nel 2014, sempre su Rai 1, che ha visto Paola Cortellesi tra gli ospiti della serata.
Per promuovere lo spettacolo evento, la Rai ha mandato in onda una serie di spot pubblicitari che hanno visto protagonisti grandi nomi delle reti Rai come Milly Carlucci e Bruno Vespa, Flavio Insinna e Francesco Giorgino, Cristina Parodi, Marco Liorni e Gigi Marzullo.