Sono bastati pochi mesi per gettare Federico Abad nella bufera di internet: il trentenne argentino crea nel 2014 la piattaforma streaming Popcorn Time, una sorta di Netflix gratuita dove poter vedere o scaricare film e serie tv in maniera del tutto libera. Tutto ha avuto inizio il 21 gennaio di due anni fa, quando insieme a 300 sconosciuti è stato sviluppato il progetto poi rivelatosi un successo globale con contatti da Italia, Francia, Brasile, Olanda e Stati Uniti.
Poi i guai, la causa miliardaria con la Warner e il definitivo abbandono a Popcorn Time. Tra una settimana Abad sarà ospite al Wired Next Fest, in programma a Milano il 29 maggio, ed è una delle prime uscite ufficiali allo scoperto dopo i due anni di anonimato sul web sotto il nickname Sebastian.
“Se c’è una cosa che trovo insopportabile è quando negli Stati Uniti esce un film al cinema e in Argentina devi aspettare sei mesi per poterlo vedere. È antistorico: in un mondo globalizzato, come si può pensare che io attenda così tanto tempo? È il motivo per cui in tanti cercano online quello che non trovano nelle sale” così il programmatore ha spiegato le origini di Popcorn Time. “Qualcuno la chiama pirateria, io preferisco chiamarla problema di distribuzione. In questo Netflix è stato un grande passo in avanti: produrre una serie tv e distribuirla nello stesso momento ovunque è stata una rivoluzione. Così come dare a tutti la possibilità di vedere i prodotti quando vogliono e come vogliono, su tablet, su telefono o in tv”.
Fonte: Wired