Il jazz italiano si mobilita ancora una volta per rianimare il centro storico dell’Aquila, città ancora ferita dal violento terremoto del 2009. 600 jazzisti per 100 concerti in sole 12 ore, questa la scommessa de Il Jazz Italiano per l’Aquila 2016, iniziativa fortemente voluta dal Ministro Dario Franceschini, dal Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu. L’evento musicale quest’anno avrà luogo il 4 settembre, con eventi anche il 2 e il 3 settembre; 20 diverse posizioni accoglieranno 100 band diverse, totalmente rinnovate rispetto allo scorso anno. Si animeranno piazze, cortili, strade, palazzi ristrutturati, fino al concerto finale alle 21:00 del giorno 4 in Piazza Duomo.
“Il jazz italiano torna all’Aquila domenica 4 settembre – dichiara il Ministro Dario Franceschini – rinnovando l’impegno degli artisti per la rinascita del centro storico della città. Dopo il successo dello scorso anno, quando decine di migliaia di persone si sono ritrovate nelle vie e nelle piazze dell’Aquila al suono della musica, anche quest’anno, nella prima domenica di settembre, il jazz animerà il centro storico aquilano che presto deve tornare a vivere”.
“Il Jazz italiano per L’Aquila – ha dichiarato il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente – è diventato un evento entrato a pieno titolo nella storia della città. La prima edizione della manifestazione, lo scorso anno, ha avuto un successo straordinario. Sembrava L’Aquila di qualche anno fa, prima della data spartiacque del terremoto, con migliaia di persone nelle strade. Un regalo meraviglioso, per il quale va il nostro ringraziamento al Ministro Dario Franceschini e a Paolo Fresu, nonché a quanti hanno lavorato per la riuscita di questo evento. La seconda edizione, spalmata su tre giornate, sarà ancora più grandiosa e coinvolgente”.
Già confermati fra gli artisti Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Raphael Gualazzi, Paolo Di Sabatino, Piji Electroswing Project, Alessio Bertallot, Antonio Pascuzzo, Battista Lena, Aldo Romano, Giovanni Di Cosimo, Elisabetta Antonini, Claudio Filippini, Lorenzo Tucci, Rosario Bonaccorso, Luca Mannutza, Giovanni Falzone, Ivan Segreto, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, e altri ancora si aggiungeranno.