Adobe Flash Player, lo standard che ha monopolizzato internet per anni, sta definitivamente morendo. O meglio: lo stanno uccidendo i più grandi browser in circolazione, e a ragione. Si tratta infatti di un sistema che ha fatto si epoca, ma che ormai non può stare al passo con il nuovo standard HTML 5, più veloce, versatile, meno esoso in termini di risorse. Il Flash Player infatti mangia CPU ed energia in maniera spropositata, motivi per cui dall’avvento del primo iPhone e degli smartphone in generale è stato sempre estromesso dai dispositivi mobili. Ora Google termina il lavoro iniziato da Apple, rendendo il player di Adobe non più compatibile con Google Chrome.
La rivoluzione partirà con la versione 53 del browser, in arrivo pubblicamente a settembre. Con l’aggiornamento, non sarà più possibile utilizzare siti in Flash sul browser desktop di Big G, verranno visualizzate solo le versioni HTML 5 dei siti internet, si spera così che tutti i web designer si adeguino al nuovo e più snello standard.
Per i pochi indirizzi ancora legati a Flash si potrà attivare una modalità di compatibilità temporanea, ma è ormai chiaro che il sistema ha i giorni contati.