Umberto Boccioni: il Mart di Rovereto celebra il genio e la memoria

A 100 anni dalla scomparsa, il Mart di Rovereto dedica a Umberto Boccioni una mostra dal 5 novembre al 17 febbraio. Più di 150 opere fra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri, fotografie storiche, riviste e documenti, un percorso approfondito che racconta la storia e il genio dell’artista futurista. Il nome dell’esposizione? Umberto Boccioni, genio e memoria, che nasce dalle ricerche più recenti condotte su preziosi e spesso sconosciuti materiali d’archivio, sul ritrovamento di scritti e documenti presso la Biblioteca Civica di Verona e il Castello Sforzesco di Milano.

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Una mostra fondamentale realizzata grazie allo sforzo dei Musei Civici di Milano e della Soprintendenza del Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, il Palazzo Reale di Milano, il Mart di Rovereto e la casa editrice Electa; l’intera rassegna è stata curata da Francesca Rossi del Castello Sforzesco. Fra le opere selezionate troviamo il Nudo di spalle (Controluce) del 1909 proveniente dalle collezioni del Mart, Forze di una strada del 1911 proveniente dal City Museum of Art di Osaka, Costruzione spiralica del 1913-1914 appartenente al Museo del Novecento di Milano.

Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.