Il Caneel Bay di St. John, alle Isole Vergini americane, compie 60 anni

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Nei primi giorni di dicembre del 1956 nasceva il Caneel Bay Resort, grazie all’opera lungimirante di Laurance Rockefeller, il miliardario filantropo, nonché ecologista ante litteram. Laurence Rockefeller, magnate della finanza, durante un viaggio in barcanegli anni 50, si innamorò dell’isola di St. John, la più piccola delle Isole Vergini americane e su uno splendido promontorio, una voltapiantagione di canna da zucchero, iniziò la costruzione del Caneel Bay.

Il risultato fu uno splendido Resort, unico per quell’epoca e ancora oggi, costellato di piccoli cottage fronte mare, sulle 6 spiagge private che locircondano. Rockefeller, per mantenere inalterate le bellezze naturali del Resort e dell¹isola come dei fondali, comprò gran parte del territorio di St. John e chiese al governo federale di trasformarlo in Parco Nazionale. È così che nacque il National Park delle Isole Vergini Americane.

Il Caneel Bay di St. John Il Caneel Bay di St. John

Oggi Caneel Bay, parte integrante del Parco Nazionale, è rimasto fedelenegli anni alla filosofia del suo fondatore di creare un Resort che convivesse in armonia con il proprio ambiente naturale. Rappresentando unparadiso per tutti gli amanti della natura e del mare incontaminati, èancora un luogo dove è possibile staccare la spina dallo stress e dallaconfusione quotidiani. Con le sue 166 camere e i suoi cottage arredati in stile elegantemente casual, all’insegna dell’artigianato locale, a due passi dalla sabbia conviste mare strepitose, Caneel Bay dona ai suoi ospiti un¹esperienzaindimenticabile a contatto con la natura. Inoltre, il Resort offre trerinomati ristoranti, 11 campi da tennis, windsurf, kayak, barche a vela, canoe, escursioni, massaggi in riva al mare, attrezzatura per lo snorkeling gratuita, children center e teenager club gratuiti, servizio di baby sitter. L’incontro con tartarughe di mare, pesci trombetta, pesci pappagallo, coralli e gorgone a pochi metri da riva e con piccoli cerbiatti e asiniall¹interno del parco – questi ultimi utilizzati un tempo nella piantagione di canna da zucchero – fanno di Caneel Bay un luogo unico nel suo genere.

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www.caneelbay.com

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