Richard Mille presenta il cronografo RM 50-03 McLaren F1

Il denominatore comune fra Richard Mille e McLaren Honda è l’incessante ricerca dell’innovazione tecnica, della perfezione e del progresso. Sviluppato in collaborazione con il celebre costruttore di Formula 1, il nuovo modello Richard Mille è un capolavoro tecnico con prestazioni meccaniche fuori dagli standard. Con un peso di soli 40 grammi, compreso il nuovo cinturino, l’RM 50-03 McLaren F1 è il cronografo meccanico più leggero mai realizzato. Questa “performance” è stata ottenuta grazie a materiali d’avanguardia tecnologica. Il progetto include infatti non solo il titanio e il Carbonio TPT™, ma anche un nuovo materiale, mai usato nell’industria orologiera, il graphene, integrato per questo uso nella cassa del Graph TPT™.

Richard Mille

Questa nuova applicazione del graphene è il risultato della ricerca effettuata dal National Graphene Institute inaugurato nel 2015 all’interno dell’Università di Manchester, dove il materiale è stato isolato per la prima volta, nel 2004, dal professor Andre Geim della Scuola di Fisica e Astronomia. Sei anni più tardi, nel 2010, questa scoperta gli è valsa il Premio Nobel per la Fisica, insieme al suo collega, il professor Konstantin Novoselov. Grazie alla collaborazione fra l’Università di Manchester, la McLaren Applied Technologies e la North Thin Ply Technology (NTPT®), Richard Mille ha potuto realizzare una cassa di un orologio lavorata a partire dalla versione più evoluta di Carbonio TPT™.

Le sue proprietà fisiche sono state sensibilmente incrementate con l’introduzione del graphene, un nanomateriale rivoluzionario sei volte più leggero dell’acciaio e duecento volte più resistente.

Richard Mille

Questo orologio, perfezionamento assoluto del movimento cronografico, abbina lo scappamento con tourbillon alla funzione sdoppiante. L’unione di queste complicazioni all’interno di un unico meccanismo richiede una trasmissione impeccabile delle forze. La necessità di controllare e diminuire gli attriti ha orientato la ricerca verso il miglioramento del profilo dei denti del bariletto e di tutto il treno degli ingranaggi. Ciò ha portato a un’eccellente erogazione di coppia e ottimizzazione del rendimento. Le prestazioni cronometriche e la qualità dell’energia trasmessa sono facilmente controllabili su due indicatori colorati che riportano l’autonomia di marcia (fino a 70 ore) e la coppia rilasciata.

I pulsanti cavi del cronografo ricordano le prese d’aria della Formula 1 McLaren, mentre il disegno della corona riprende quello dei cerchioni della vettura progettata dal costruttore britannico. L’ideazione di un nuovo sistema per la funzione sdoppiante e lo studio approfondito sul lavoro della sua pinza, hanno permesso di ridurre del 50% il consumo di energia, diminuendo gli attriti sugli assi. La ruota a 6 colonne che comanda le differenti bascule della funzione sdoppiante è stata progettata per garantirne un sincronismo perfetto, un bloccaggio accurato e una elevata stabilità delle regolazioni.

Le straordinarie proprietà del graphene hanno spinto la Maison orologiera a intraprendere ulteriori sviluppi in collaborazione con il fornitore di cinturini BIWI, e a introdurre questo nanomateriale nel cinturino in caucciù dell’RM 50-03 McLaren F1 per aumentarne l’elasticità e la resistenza all’usura.

Queste diverse applicazioni del graphene rappresentano un significativo sviluppo tecnologico di importanza fondamentale sia per Richard Mille che per McLaren-Honda. L’RM 50-03 McLaren F1 sarà prodotto in una serie limitata e numerata di 75 esemplari, disponibili unicamente nelle boutique Richard Mille. Ogni orologio sarà accompagnato da un modello in scala 1:5 della McLaren-Honda 2017 che sarà pilotata da due volte campione del mondo Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne.

www.richardmille.com

Redazione
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