Dal 8 al 12 febbraio al Centro Fieristico di Porte de Versailles si tiene la 42esima edizione di Retromobile, il Salone Internazionale del’Auto d’Epoca. Qui, i visitatori possono ammirare 500 auto d’epoca, incontrare costruttori e collezionisti provenienti dal mondo intero e partecipare alla vendita all’asta di auto da collezione. Il numero 3 è il tema scelto da Peugeot nella manifestazione in onore della sua ultima novità, la 3008.
3 come il quadriciclo Type 3, primo modello Peugeot di serie commercializzato nel 1891. 3 il numero che nell’attuale numerazione della Casa francese indica i modelli del segmento C.
Così, nello stand di 1200 quadri de l’Aventure Peugeot Citroën DS trovano posto alcuni esemplari proposti dai numerosi Club di appassionati del Marchio o provenienti dal Museo di Sochaux. All’interno del “Village”, questo il nome dello stand PSA, sono in mostra una serie di modelli con qualche anno sulle spalle. Ci sono dunque la Type 3 prodotta in 64 esemplari fino al 1894, la Roadster 301 CR Grand Luxe del 1943 e due vetture “fuori tema”: la visionaria Peugeot SR1 svelata a Ginevra nel 2010 e la berlina 504 in versione da gara che correrà al Tour Auto 2017.
Tornando alle vetture identificate dal numero 3, Peugeot ci fa ripercorrere l’evoluzione della serie 3 nel corso della sua storia. Si parte con la 301 presentata nel 1931, che si evolve nella 302 del 1936 compiendo un importante passo stilistico in avanti. Dopo un periodo di assenza di una “Serie 3”, la storia continua nel 1969 con la nuova media che si chiama 304. Nel 1977 arriva la 305, elegante berlina tre volumi. Nel 1993 debutta la 306 che diventa una due volumi disegnata da Pininfarina. Nell’era moderna arriva la nuova proposta dimensionale con la 307 nel 2001, mentre nel 2008 la 308 si propone come auto globale per soddisfare un pubblico molto diversificato.
Nel 2013, mantenendo la stessa numerazione della precedente, arriva la nuova 308 con un design completamente rinnovato. L’elemento immediatamente percepibile del nuovo modello è la qualità portata ai massimi livelli, evidente in ogni elemento interno ed esterno, trattato con eleganza e con la massima cura per i particolari oltre all’introduzione dell’innovativo Peugeot i-Cockpit. Destinato a diventare elemento identificativo del Leone viene progettato per offrire al guidatore un’esperienza di guida sensoriale ed intuitiva: un volante compatto per sensazioni dinamiche intense, un quadro strumenti in posizione alta per leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada, una consolle centrale alta valorizzante e un grande touchscreen da 9,7’’ che raggruppa tutte le funzioni a beneficio della massima ergonomia e della pulizia stilistica della consolle.