Ori Gersht, fotografo e artista di origine israeliana, torna a Milano con la mostra The Floating World. Nella quale l’artista ci trasporta attraverso micromondi sospesi nel tempo, riflessioni e stravolgimenti d’immagine. L’esposizione, presso la Brand New Gallery, sarà aperta dal 24 febbraio al 9 marzo 2017.
La serie fotografica nasce dalla visita dell’artista a un giardino Zen nei pressi di Kyoto nel 2015, dove i riflessi della natura sull’acqua hanno catturato la sua attenzione. Gersht ha deciso quindi di concentrarsi sulle aree dei giardini dove l’acqua rifletteva la natura circostante.
The Floating World: Ori Gersht in mostra presso la Brand New Gallery
Nella mostra The Floating World, Gersht espone grandi opere in cui ponti immaginari sbucano dal verde e si riflettono negli stagni. Si è immersi in una natura, silenziosa e deserta, in cui non stupirebbe imbattersi in una Ninfea di Monet. È durante il processo di post-produzioneche che avviene la magia. L’artista ha invertito le sue fotografie cercando di creare nuovi spazi che si collocano tra realtà materiale e virtuale.
In questo senso, questa serie di lavori, non è una rappresentazione letterale del mondo-giardino. Il risultato dipende da qualcosa che effettivamente esiste nel mondo grazie al reale ed al suo riflesso.
Le fotografie non rappresentano nessun luogo, nonostante siano state scattate in un posto reale, perché non potremo mai tornare indietro sino a ritrovare quel posto proprio come lo abbiamo immortalato attraverso la macchina fotografica. L’unico luogo e tempo dove essi esistono sono nella fotografia.
Vanno in questa direzione anche le altre opere si Ori Gersht presenti in mostra: la serie Blow Up, in cui bouquet di fiori si disintegrano su uno sfondo nero, e Salted Drops, dove due screen e una musica inaspettata raccontano il dissolversi e il deformarsi di due figure umane.