Mentre TIM inizia a installare le reti 5G a Torino in via sperimentale, Tre fa un passo indietro e decide di far pagare il servizio 4G ai suoi clienti. Chi attiva una nuova SIM entro il 26 marzo potrà usufruire delle reti veloci dell’operatore in modo gratuito, dopo però il servizio avrà un costo di 1 euro in più al mese. Questo dal prossimo 18 aprile, anche per i vecchi clienti, che ovviamente potranno disattivare l’opzione gratuitamente entro il 17 aprile entrando nell’Area Clienti – sul web o all’interno dell’app. Ma chi si accontenterà del 3G? Ma soprattutto, chi sorvolerà su una marcia indietro di questo tipo?
Tre vi farà pagare il 4G 1 euro in più
Tre ha giustificato la cosa parlando di un “mutato contesto di mercato”, in totale controtendenza con gli stessi concorrenti italiani ed europei. In ogni caso non finisce qui, Tre ha anche detto: “Il recesso dall’opzione 4G LTE non comporta la variazione delle altre condizioni legate all’offerta sottoscritta e sarà comunque sempre possibile effettuare traffico internet utilizzando la rete 3G”. Cosa significa? Che se rinunciare al 4G non vi scende giù e volete cambiare operatore, avendo degli abbonamenti attivi dovrete comunque pagare tutte le penali previste dal contratto. Sicuramente Tre avrebbe potuto gestire meglio la cosa…
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