A Torino in mostra i tesori d’altri mondi dell’800 e ‘900

Palazzo Madama a Torino ospita dal 6 aprile un particolare diario di viaggio, ovvero più di 130 oggetti mai esposti prima d’ora al pubblico che racconta di come l’Occidente ha allargato i suoi orizzonti verso mondi lontani. L’esposizione non a caso prende il nome di Cose d’Altri Mondi. Raccolte di viaggiatori tra Otto e Novecento, oggi è molto facile andare da una parte all’altra del globo, basta salire su un aereo, nell’800 però si trattava di affrontare vere e proprie spedizioni, viaggi lunghi mesi e anni durante i quali si scoprivano oggetti mitologici e persone d’altre culture.

A Torino i tesori d’altri mondi

La mostra, curata da Maria Paola Ruffino e Paola Savio, mostra come molti oggetti creati dall’uomo siano come ispirati dalla cultura fantasy o da culture extraterrestri, inoltre è interessante vedere come antiche popolazioni avessero già simboli della nostra modernità come piercing e tatuaggi. Il gusto per l’esotico dunque incontra l’avventura, grazie ai diari di viaggio e ai reperti raccolti da instancabili esploratori e collezionisti. Traversate che hanno cambiato per sempre il modo di pensare considerato occidentale, espandendo di molti i confini.

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Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.