Oramai chiunque ha un account social su Facebook, si va dal ragazzino minorenne al sessantenne più curioso, il web è così diventata una piazza pubblica dove ognuno dice la sua. Ovviamente quando si ha a che fare con milioni di persone, accade anche di assistere a contenuti poco gradevoli che incitino all’odio, al terrorismo, al razzismo, inoltre nell’ultimo anno non sono mancati video in diretta che hanno mostrato suicidi. Una situazione allarmante, che ha costretto Mark Zuckerberg, il fondatore supremo di Facebook, a fare qualcosa.
Stretta di Facebook sui video
Il founder ha annunciato sulla sua bacheca che il social network sta assumendo 3.000 nuovi revisori, il cui compito sarà proprio quello di controllare i contenuti pubblicati sulla piattaforma – e di aiutare le macchine e i logaritmi che non riescono a filtrare ogni cosa. “Lavoriamo per segnalare in modo più semplice e immediato video che meritano di essere cancellati – per un motivo o per un altro. A oggi abbiamo 4.500 persone che lavorano al controllo, ne arriveranno altre 3.000, in modo da aumentare ulteriormente l’efficienza del servizio”.
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