WhatsApp si scusa per il recente blackout, ecco le probabili cause

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Più che per il blackout stesso, la caduta offline di WhatsApp si è sentita soprattutto per l’ondata di meme, lamentele e risate scattata sui social network. Tutto è nato nella sera del 3 maggio, quando intorno alle 22:30 il servizio ha smesso di funzionare, lasciando a bocca asciutta tutti gli utenti che usano costantemente l’app di messaggistica. Il silenzio è durato poche ore e ha colpito tutti i Paesi in cui è abilitato, motivo per cui la società si è sentita in dovere di scusarsi: “Ci scusiamo per l’accaduto, il blocco è durato solo poche ore, abbiamo rimesso tutto in funzione nel minor tempo possibile.”

WhatsApp offline: le cause

Ma qual è stata la causa del blackout? Secondo un esperto di Dynatrace, Dave Anderson, WhatsApp stava testando una nuova funzionalità – da portare agli utenti a breve. Si tratta di mettere in alto le conversazioni a cui teniamo di più, funzione fra l’altro già attiva da mesi sull’app arci-nemica Telegram. Apportare dei cambiamenti al sistema però comporta sempre dei rischi, questa volta qualcosa è andata decisamente storta, con i risultati che abbiamo potuto vedere tutti. Speriamo non accada più in futuro, o almeno non con frequenza, siamo ancora in grado di sopravvivere a due ore di silenzio WhatsApp. Forse.

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