Assassin’s Creed Origins: il nuovo gioco di Ubisoft sarà ambientato nell’antico Egitto

Il grande sviluppatore Ubisoft, colosso dei videogiochi, aveva decisamente voglia di tornare alle origini con la sua saga di successo Assassin’s Creed, motivo per cui dopo mesi di silenzio è stato finalmente annunciato Assassin’s Creed Origins. Se fino al 2015 la serie ha avuto un gioco ogni anno, con conseguente calo d’attenzione del pubblico, questa volta lo studio francese ha fatto le cose per bene, si è preso un anno sabbatico e il risultato all’E3 di Los Angeles è stato a dir poco sorprendente. Questa volta ci troveremo nell’antico Egitto, nel 49 avanti Cristo, quasi alla fine dell’era dei Faraoni.

Il nuovo Assassin’s Creed Origins torna indietro in Egitto

La congrega degli assassini inizia a costruire le fondamenta per una storia che durerà nei secoli a venire, e proprio qui salta fuori il nostro protagonista, Bayek. Si tratta di un guerriero di altissima cultura, che avrà fra le mani il compito di traghettare l’eredità di un’era in un’altra. Suggestive, come si può immaginare, saranno le ambientazioni, che questa volta vedranno sfingi, piramidi, antichi templi, tombe di faraoni maestosi e gloriosi, unite a un sistema di combattimento totalmente nuovo rispetto al passato. Ecco le prime immagini nel trailer ufficiale, di un gioco che sulla carta è già capolavoro.

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Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.