Aston Martin Valkyrie: la hypercar che eredita quasi tutto dalla Formula 1

Ricordate il progetto AM-RB 001 di Aston Martin, svelato nella sua interezza solo qualche tempo fa? Bene, si tratta della nuova hypercar Aston Martin Valkyrie, una macchina che si focalizza interamente sulla velocità e le prestazioni creata da Adrian Newey, tecnico della Red Bull F1. Circa un anno fa la casa inglese aveva annunciato che dell’auto sarebbero esistite soltanto 175 unità, ora però arriva una nuova versione dell’auto, con abitacolo completamente ridisegnato. A livello di design il brand ha tagliato definitivamente ogni ponte con il passato, creando una vettura futuristica biposto con sportelli dall’apertura verticale, mentre le linee generali sono del tutto sottomesse all’aerodinamica.

Aston Martin Valkyrie

Aston Martin Valkyrie pronta per la pista

Aerodinamica che condiziona l’intera auto, che presenta l’abitacolo spostato interamente nella parte anteriore. Dal centro fino al retro è tutto vano propulsore, un V12 da 6.5 litri realizzato insieme ai tecnici Cosworth, affiancato da una unità motore elettrica prodotta da Rimac. I sedili formano un unico blocco monoscocca in fibra di carbonio, creato grazie alle conoscenze ereditate dalla Formula 1, inoltre – vista la vocazione da pista – i piloti potranno usufruire della sicurezza delle cinture a sei punti, della pedaliera rialzata rispetto al normale e del volante a forma rettangolare. In poche parole parliamo di un’autentica vettura da gara, o quasi.

Aston Martin Valkyrie

Leggi anche: Aston Martin Vulcan AMR Pro: solo 24 unità per un’auto da pista dalla potenza spettacolare

Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.