Uno dei tanti metodi contraccettivi, ma sicuramente quello meno sistematico e più d’urgenza. È la pillola del giorno dopo, l’unico contraccettivo post-coitale, ossia che si assume soltanto dopo il rapporto sessuale. Si utilizza se si è consumato un rapporto sessuale non protetto, oppure in caso di rottura del preservativo. In realtà la pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza, e non ne va assolutamente fatto abuso.
Il ricorso a tale farmaco non presenta tossicità, tuttavia è opinione comune che non si possa utilizzare più di cinque volte nella vita di una donna. Questa affermazione però non trova nessun fondamento scientifico. C’è da dire che molte polemiche, soprattutto divulgate dai movimenti pro-life, sono state messe in piedi intorno a questo farmaco. Sarà bene quindi analizzare seriamente che cos’è e come funziona.
Ecco una piccola guida alla pillola del giorno dopo: cosa è, come funziona, quanto costa, informazioni sulla ricetta e sugli effetti.
Pillola del giorno dopo: cosa è
Si tratta di un farmaco a tutti gli effetti. La pillola del giorno dopo va assunta nelle 72 ore successive al rapporto sessuale in questione (3 giorni). Più recente la pillola dei 5 giorni dopo, che va assunta entro le 120 ore successive al rapporto non protetto.
La pillola del giorno dopo contiene un progestinico, il Levonorgestel, che è presente anche in molte formulazioni delle normali pillole contraccettive. In questo caso, però, viene impiegato in una misura 10-15 volte maggiore rispetto al dosaggio giornaliero. In altri casi può contenere Ulipristal Acetato, un modulatore selettivo del recettore del progesterone.
La pillola del giorno dopo: effetti e come funziona
Sia il Levonorgestel che l’Upristal Acetato agiscono come inibitori. Bloccano cioè l’ovulazione o quantomeno la ritardano. Inoltre è stato dimostrato che queste sostanze rallentano il transito degli spermatozoi. Se l’ovulazione viene bloccata e il transito degli spermatozoi rallentato, non è possibile la fecondazione dell’ovulo femminile, pertanto non si rimane incinte assumendo la pillola del giorno dopo.
La pillola del giorno dopo va ad agire solo sull’ovulazione. Se un ovulo si trovasse già nell’utero femminile e fosse già stato fecondato al momento del rapporto sessuale, la pillola del giorno dopo non è in grado di annullare questo impianto. Non è, in nessun caso, una pillola abortiva.
Pillola del giorno dopo: efficacia
Ma allora quale efficacia ha la pillola del giorno dopo? Se assunta nei tempi previsti, la sua efficacia varia dal 56% al 90%. La percentuale aumenta al 95% se la pillola viene assunta entro le 24 ore successive al rapporto. È molto raro che un ovulo venga fecondato immediatamente durante un rapporto sessuale, soprattutto se la donna non è molto giovane. Gli spermatozoi hanno vita breve, pertanto il loro transito rallentato impedisce, di fatto, di raggiungere un ovulo, anch’esso rallentato o addirittura bloccato.
Se però la pillola del giorno dopo viene assunta dopo il termine prestabilito, la sua efficacia diminuisce drasticamente. Infine, la contraccezione d’emergenza è indicata come qualcosa di destinato a casi urgenti. Non è consigliabile farne un utilizzo regolare. Ricorrere frequentemente a questo farmaco ne aumenta anche gli effetti collaterali.
Pilloa del giorno dopo: ricetta
Una convenzione internazionale, abbracciata anche dal nostro paese, ha stabilito che la pillola del giorno dopo è un farmaco SOP, ossia senza obbligo di prescrizione medica. Le donne maggiorenni possono pertanto recersi direttamente in farmacia e farne richiesta, ottenendo la pillola del giorno dopo senza ricetta.
Per le minori d’età invece l’obbligo della ricetta medica rimane. Ai fini di divulgare un’educazione alla procreazione responsabile, le ragazze devono rivolgersi a un consultorio, al medico di famiglia, a un pronto soccorso, al ginecologo o a un presidio di guardia medica. Tutte queste figure sono tenute al segreto professionale e la prescrizione è considerata d’urgenza poiché previene le gravidanze indesiderate.
Pillola del giorno dopo e l’obiezione di coscienza
Recentemente la polemica sui medici obiettori di coscienza ha investito anche la pillola del giorno dopo. Da troppi questo farmaco è considerato una pillola abortiva. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha specificato che la pillola del giorno dopo non è in grado di impedire l’annidamento di un ovulo fecondato nell’utero e non è pertanto da confondersi con farmaci d’altro tipo. Il Mifepristone, farmaco per l’interruzione volontaria della gravidanza, è contenuto nella pillola “abortiva” RU-486, ma sono diversi i meccanismi d’azione, le finalità e i tempi di assunzione.
Pillola del giorno dopo: costo
Il prezzo medio della pillola del giorno dopo non è basso: si assesta intorno ai 13-14 euro per una sola pillola, può salire fino a raddoppiare se le pillole contenute nella confezione sono due.
Ovviamente non è da sindacare: una gravidanza indesiderata comporterebbe dei costi maggiori e soprattutto un radicale cambio di vita. Tuttavia sono diverse le richieste, da parte delle donne e delle associazioni, perché il prezzo della pillola del giorno dopo venga abbassato. Addirittura ci sono movimenti che sostengono che il farmaco dovrebbe venire messo a disposizione gratuitamente.
Pillola del giorno dopo: effetti collaterali
Molte giovani ragazze tendono a considerare la pillola del giorno dopo un contraccettivo primario. Invece è bene ricordare che si tratta di un metodo d’emergenza, e che non è bene utilizzarla con regolarità. Ci sono varie motivazioni, ed è bene ricordare che la pillola del giorno dopo ha effetti collaterali e controindicazioni. La controindicazione principale è nel caso di sospetta gravidanza: oltre a essere inefficace, appesantirebbe inutilmente il fegato.
Gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo invece sono diversi. Innanzitutto la pillola del giorno dopo potrebbe influire (non sono rari i casi) sulla regolarità dei cicli mestruali successivi. Oppure possono presentarsi casi di:
- Ipermenorrea (mestruazioni troppo abbondanti)
- Polimenorrea (mestruazioni in anticipo)
- Spotting (perdite di sangue inframestruali)
- Leucorrea (secrezioni vaginali)
Altri effetti collaterali riscontrati sono:
- Acne
- Cefalea
- Debolezza
- Nausea
- Vomito
- Sensazione di debolezza del seno
La pillola del giorno dopo e le malattie veneree
È bene ricordare, in ogni caso, che la pillola del giorno dopo è un farmaco contraccettivo, ma che in nessun caso è un riparo dalle malattie sessualmente trasmissibili. Per mettersi al riparo dalla trasmissione delle malattie veneree in senso stretto e da tutte le altre che si possono comunque trasmettere per via sessuale, l’unico dispositivo che funziona scientificamente per le malattie sessualmente trasmissibili è il preservativo. Non è quindi di troppo ribadire ancora una volta che la pillola del giorno dopo è soltanto un contraccettivo d’emergenza, che va usata solo in casi estremi e non in modo regolare e che soltanto l’utilizzo regolare del preservativo garantisce una corretta protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Leggi anche: sintomi gravidici, come capire se sei incinta