Ricaricare la batteria dello smartphone di notte fa male al dispositivo?

Oggi gli smartphone sono ultra avanzati, ci permettono di fare praticamente qualsiasi cosa in mobilità, l’unico aspetto in cui non sono ancora riusciti a fare passi da gigante sono le batteria. Tocca ricaricare il proprio telefono almeno una volta al giorno, se non di più, in molti invece preferiscono lasciare collegato il terminale alla presa di corrente tutta la notte, per averlo fresco e carico al mattino. Questa pratica però è sbagliata o meno? Sfatiamo un vecchio mito: lasciare collegato lo smartphone alla corrente durante tutta la notte NON danneggia in alcun modo la batteria. È una pratica assolutamente comune, del resto quando la carica raggiunge il 100% la batteria smette di caricare, il dispositivo viene alimentato dalla corrente elettrica e la batteria resta fissa al 100%.

Ricaricare la batteria dello smartphone di notte è giusto?

Se avevate dei dubbi a riguardo dunque, ricaricate tranquillamente il vostro dispositivo durante la notte, tenendo sempre a mente che ogni batteria inizia a deteriorarsi soltanto dopo i 400 cicli di ricarica. Questo non significa che ogni volta che ricarichiamo abbiamo un ciclo in più, un ciclo si ha soltanto quando si ottiene un 100% di ricarica. Se colleghiamo ad esempio il telefono DUE volte ricaricandolo dal 50% al 100%, avremo ottenuto UN SOLO ciclo di ricarica e così via. In media dopo poco più di un anno di vita le nostre batterie perdono carica, ma ci vogliono più anni perché sia indispensabile cambiarle.

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Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.