Balayage: il colore che dà corpo ai tuoi capelli

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È stato la tendenza principale in fatto di capelli per tutto il 2017, e a quanto pare resterà in voga molto a lungo. È il modo più semplice e più duraturo per portare l’estate tra i capelli tutto l’anno, e dar loro quel tocco luminoso che solo il sole potrebbe dare. È il balayage, ovvero dei colpi di luce studiatissimi che regalano alla tua chioma diverse tonalità di biondo, oltre a un effetto ottimo che sembra aumentarne il volume.

Cos’è il balayage

Il biondo è la tendenza che sta tornando prepotentemente. Di tanto in tanto i castani o le diverse tonalità di rosso prendono il sopravvento per un po’ in fatto di trend per i capelli, ma alla fine è sempre il biondo il colore principe, quello che tutte vogliono, più o meno naturale che sia. Il balayage consente proprio di avere un effetto naturale sulle chiome, rendendole però molto più “tridimensionali”.

Si realizza in salone – da sole sarebbe molto difficile – dove il parrucchiere studierà i punti più adatti per dare dei toni di biondo, leggermente più chiari rispetto al colore dominante dei tuoi capelli. Se applicato nei punti giusti, il balayage regala corpo, volume, una certa tridimensionalità ai capelli.

Sembra proprio di avere il sole tra i capelli, quell’effetto naturale che solo in estate si manifesta in modo spontaneo sui capelli esposti al sole.

Da dove viene il balayage? Una tecnica antichissima

La parola “Balayage” può suonare un po’ esotica. In effetti, questa tecnica di schiarita arriva da molto lontano… nel tempo però! Si trattava di una tecnica di schiarituraa dei tessuti che risale addirittura al neolitico, e che si faceva utilizzando solo pigmenti naturali, estratti dalle cortecce di particolari tipi di alberi, dalle spezie, le bacche e molti altri materiali forniti da Madre Natura.

In Italia furono i Fenici a portarlo, anche se la tecnica non era sconosciuta nemmeno agli antichi greci.

Per estensione, oggi il balayage si riferisce alla tecnica di schiaritura per i capelli che ha riscosso il successo che tutti conosciamo nel mondo intero.

Differenza tra balayage e shatush

Sono in molte a confondere il balayage con lo shatush, che però è stato molto in voga negli anni passati, e adesso sta un pochino calando nell’indice di preferenza delle donne di tutto il mondo.

Mentre lo shatush simula una sorta di ricrescita e gioca molto sul contrasto, il balayage si fa su tutta la lunghezza. Per lo shatush, il colore si applica da una certa lunghezza in poi, in modo non uniforme. Con il balayage, invece, il colore viene applicato sin dall’attaccatura, proprio come se il sole avesse baciato i tuoi capelli e ti avesse regalato quel gioco di ciocche più chiare che solo in piena estate, e con una prolungata esposizione ai raggi, potresti avere.

Il balayage è anche meno impegnativo dello shatush. Quando ricresce, l’effetto sarà comunque naturale, e non ha bisogno di essere ritoccato di continuo come un colore uniforme o delle meches.

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Il balayage biondo

Chiaramente il balayage più diffuso è quello biondo. Da chiarissimo a dorato, fino a “riscaldare” le chiome di un intenso color cioccolato, ne esistono moltissime tonalità. Man mano che si va avanti sulla lunghezza delle ciocche, coinvolge una sempre maggiore quantità di capelli. In questo modo, la capigliatura assume un volume strutturato e, per un normalissimo effetto ottico, sembra che aumenti di volume. In realtà la profondità si ottiene giocando con le diverse tonalità di colore, come si fa con il contouring nel make-up, giocando con due o più fondotinta di diversa tonalità.

Sui capelli biondi si noterà un po’ meno, ma se si gioca con le corrette tonalità di tintura, anche sui capelli già chiari il balayage sarà di sicuro effetto. Una chioma bionda tutta uniforme non regalerà mai un effetto naturale, mentre con il balayage sembrerà che il vostro biondo sia stato esposto ai raggi solari. Molto meglio delle “rigide” meches!

Il balayage castano

Sui capelli castani, si potrà optare per un castano più chiaro, un biondo cenere, o si potrà addirittura azzardare con un biondo dorato. Sono molte le star che hanno una base castana che hanno optato per il balayage, già da tempo immemore. Pensa a cantanti come Rihanna o Jennifer Lopez, che ne hanno fatto il loro segno distintivo. O a Sarah Jessica Parker, che nel corso delle diverse stagioni di Sex and the City è passata dalle meches, allo shatush, per poi approdare al balayage e decidendo di mantenerlo anche nella sua vita fuori dal set.

Se il tuo castano è molto scuro, puoi azzardare un balayage nelle tonalità del mogano, che ti daranno un effetto finale molto “soft” e non fatto di drastici contrasti come potrebbe capitarti se scegliessi un biondo.

Tuttavia, il castano è la base più adatta per un balayage, poiché ti restano moltissime tonalità su cui giocare.

Il balayage sui capelli scuri

Non pensare però che sui capelli molto scuri il balayage non possa essere fatto. Anche sfumare diverse sfumature di castano può dare dei risultati incredibili, specialmente se le chiome sono tanto scure da rasentare il corvino. Pensa ai capelli di Rachel Bilson o a quelli di Sandra Bullock, attrici di diverse età, eppure entrambi grandi fan del balayage sui loro capelli scuri!

Un cioccolato o un castano dorato daranno luce a una chioma molto scura, che altrimenti potrebbe risultare molto “dura” e dall’aspetto un po’ troppo vintage, come quella della celeberrima Bettie Page. Se non è quell’effetto un po’ rock che vuoi ottenere, giocare con le sfumature di castano, può dare luminosità e contrasto ai tuoi capelli scuri.

Tiger Eye e balayage. Solo per le scure!

Una nuova tendenza che ha preso piede proprio nell’estate 2017 è il tiger eye, ovvero una particolare versione del balayage solo per le chiome castane o addirittura brune.

Il nome non si ispira al bellissimo felino al suo sguardo, bensì alla pietra dura, semipreziosa, comunemente detta “Occhio di tigre”. Il tiger eye si ottiene mescolando sui capelli castani le nuance del caramello e del miele, fino a ottenere delle sfumature che si avvicinano al terracotta o al terra di siena.

Balayage sui capelli rossi?

Ti piacciono i capelli rossi, ma sei indecisa se puoi fare il balayage? Niente di più semplice. I capelli rossi, se sono tutti di un unico colore uniforme, danno un effetto un po’ punk-rock, sicuramente poco naturale. Se invece ami i colori caldi tra le tue ciocche, ma in modo che richiamino la natura, un bel balayage è quello che fa per te. L’unica accortezza sarà quella di scegliere le tonalità giuste.

Se il tuo rosso è scuro o ramato, o addirittura tendente al mogano, dovrai scegliere un balayage che comprenda sempre una tonalità di rosso, appena più chiara di quella di base. Non puoi andare sui toni del biondo perché l’effetto sembrerebbe troppo artificiale e rischieresti addirittura di appiattire anziché dare spessore al tuo colore.

Per le tonalità di rosso più chiare, invece, come ad esempio il rosso veneziano, puoi giocare con i biondi. Oppure con tonalità di rosso chiarissime o aranciate.

Si può fare il balayage sui capelli corti?

Sono in molte a pensare, erroneamente, che il balayage sia un effetto di colorazione adatto solo a chi ha i capelli lunghi. Invece, sempre affidandosi a un bravo parrucchiere che studierà il modo migliore per posizionare gli effetti di luce sulle ciocche, anche chi sceglie dei tagli corti e strutturati può farlo.

Soprattutto sei i tuoi capelli sono fini e tendono a sfibrarsi con le colorazioni, il balayage può essere una buona soluzione, poiché non stressa i capelli e va ritoccato solo ogni tre mesi. Un taglio deciso, come un cassetto o un bob, assumerà subito una personalità moderna grazie ai giochi di luce. Inoltre, come abbiamo detto più volte, il balayage regala corpo e più volume ai capelli per un effetto ottico, pertanto i capelli sottili ne hanno un doppio giovamento.

Ovviamente, come spieghiamo meglio sotto, il balayage sui capelli corti va fatto solo dopo aver terminato il taglio.

Anche se stai cercando di far ricrescere i tuoi capelli, il balayage è la soluzione più adatta: ti regala comunque un aspetto curato, ma non è aggressivo come una colorazione completa, che ti costringerebbe invece a tagliarli di continuo. Inoltre, le imperfezioni nell’haircut che si vengono a creare mentre li fai ricrescere per ottenere la lunghezza che desideri, possono venir minimizzate da un balayage con i colpi di luce posizionati ad arte.

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Il balayage va bene anche sui capelli lisci

Finora ti abbiamo portato esempi di capelli con morbide onde, che sembrano naturali e che, grazie al balayage, assumono un volume innegabile. Forse ti stai chiedendo se il balayage starebbe bene anche sui capelli lisci, e la risposta è sì.

Se hai i capelli lunghi, l’effetto risulterà maggiore su un taglio scalato, che già di suo regala struttura. Se però hai un carré, allora il balayage è proprio la soluzione che fa per te per evitare il classico effetto da “casco di sicurezza”, tutto paro e dal colore uniforme come andava di moda negli anni Sessanta.

I tre errori da evitare con il balayage

Ovviamente, come per tutti i trattamenti per i capelli, anche con il balayage esistono delle insidie da evitare accuratamente.

  1. Il balayage può annoverare diverse sfumature, ma tutte dello stesso colore. Non mescolare tre diversi colori come biondo, castano e rosso. Il colore dei capelli sarà sempre e solo uno, con diverse sfumature dello stesso ramo cromatico.
  2. Pensaci prima di tagliare i capelli. Il balayage va posizionato su un taglio di capelli già definito e ben preciso. Non è come una normale tintura, tutta uniforme, che si può applicare prima e procedere solo successivamente al taglio dei capelli. Proprio per dare la tridimensionalità, c’è bisogno che il parrucchiere studi bene dove posizionare i giochi di luce. Pertanto, se devi tagliare i capelli, prima procedi al taglio, poi al balayage.
  3. Non stressare troppo i tuoi capelli con questo trattamento: rischi di bruciarli. Ogni parrucchiere che si rispetti, ti consiglierà di non strafare e di non fare più di tre o quattro balayage l’anno. Se i tuoi capelli crescono in fretta, il parrucchiere avrà la scheda con le proporzioni per ricreare lo stesso colore, e procederà con un’applicazione soltanto vicino alla base del capello, non su tutte le lunghezze.

Quanto costa fare il balayage? Il prezzo giusto

In fatto di capelli i prezzi variano sempre moltissimo. Alcuni saloni sono al di sopra dei prezzi medi poiché vantano la presenza di veri e propri hairstylist e di consulenti per la salute del capello. Solitamente, in questi saloni sei sicura di trovare i prodotti migliori e i trattamenti per mantenerli sani far sì che non si sciupino con il tempo, anche se li sottoponi agli stress di piastre e phon e se li tratti con colorazioni e permanenti.

Tuttavia possiamo fornirti una panoramica sul prezzo medio del balayage, che cambierà a seconda della lunghezza dei tuoi capelli. Se hai un taglio corto, il balayage completo si aggirerà intorno ai 65 euro, con una mezza lunghezza salirà a 75 euro circa, mentre per una chioma lunga e fluente si aggirerà intorno agli 85 o ai 90 euro.

I ritocchi costano meno: partono dai 40 euro per i capelli corti e possono arrivare a 60 euro su quelli lunghi.

In commercio esistono poi diverse colorazioni già pronte che promettono l’effetto balayage. Se colori i capelli a casa, puoi cavartela anche con soli 6 euro. Un buon prodotto fai-da-te arriva anche a 10-11 euro. Tuttavia, per il balayage, ti sconsigliamo l’opzione casalinga: anche se usi diversi specchi, non puoi vedere bene dietro la tua nuca, né le tua braccia possono muoversi liberamente per posizionare nei punti migliori i colpi di luce. Perciò, a meno che tu non abbia tra le tua amicizie una persona esperta che possa fare questa operazione in casa tua sulla tua testa, ti consigliamo di fare il balayage in salone, dal parrucchiere.

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