Festa del papà: frasi e immagini originali per festeggiare tutti i papà

Foto di Elly Fairytale da Pexels

Il nostro calendario ci fornisce tanti motivi per festeggiare durante l’anno; ci sono le feste religiose come Natale, Pasqua, il giorno dell’Immacolata o quelle pagane come i solstizi e gli equinozi, il giorno di ferragosto, la festa dei lavoratori che cade ogni primo maggio e molte altre ancora. Eppure, oltre a compleanni e onomastici – festeggiati in particolar modo nel sud d’Italia -, ci sono delle ricorrenze particolarmente amate dagli italiani e non solo, feste non necessariamente religiose ma che riescono a coinvolgere proprio tutti.

Stiamo parlando della Festa della Mamma, quella dei nonni e ovviamente della Festa del Papà. Nonostante in questi tre casi si parli di ricorrenze puramente ‘civili’, la festa del papà ha anche un significato religioso che la rende ancor più speciale. Cadendo il 19 marzo, questa ricorrenza viene associata al giorno di San Giuseppe, santo considerato dai cattolici come il padre putativo di Gesù Cristo. Ma allora com’è nata la moderna e pagana concezione della festa del papà?

La storia della festa del papà

L’origine di questa festa si può ricondurre al ventesimo secolo quando, subito dopo l’istituzione della festa della mamma, alcuni ritennero giusto istituire una festività tutta dedicata ai padri. In queste due ricorrenze non si festeggia solo il singolo genitore ma il concetto stesso di famiglia in senso stretto o puramente cristiano. In tutto il mondo la festa del papà viene festeggiata in giorni diversi; ad esempio, mentre in Italia la festa cade il 19 marzo, in paesi come il Regno Unito, Canada, USA, Francia, Giappone, i papà vengono festeggiati la terza domenica di giugno, giorno che, ovviamente, cambia di anno in anno.

Secondo alcune fonti, la prima festa del papà fu festeggiata il 5 luglio 1908 a Fairmont, una piccola città della Virginia, negli Stati Uniti. Fu una certa Sonora Smart Dodd a volere l’ufficializzazione di questa festa, subito dopo aver ascoltato un sermone preparato appositamente per la festa della mamma dello stesso anno; i festeggiamenti furono organizzati infatti proprio nel mese in cui cadeva il compleanno del padre della Dodd che era un veterano della guerra di secessione. Allora, proprio come oggi, era usanza scrivere lettere o acquistare regali per la festa del papà.

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Frasi per la festa del papà

Da piccoli le maestre delle scuole elementari ci obbligavano a scrivere una lettera per la festa del papà ma da adulti quest’usanza potrebbe risultare un po’ troppo infantile. Oggi si ricorre a sms, messaggi su Whatsapp, video divertenti su Facebook da abbinare a regali più o meno scontati; a volte però c’è bisogno di un piccolo pensiero, una frase d’effetto da dedicare ai papà in questo giorno speciale. Se non riuscite quindi a dar voce ai vostri sentimenti, ecco per voi alcuni esempi da cui trarre ispirazione per il vostro biglietto d’auguri per la festa del papà.

Quando mi sento solo e triste sei qui con me,
quando i problemi sono troppi ho te accanto.
Non potrò mai fare abbastanza per ricompensarti
dell’amore che mi hai dato, posso solo volerti bene.
Auguri papà.

Grazie per avermi donato le cose più importanti nella mia vita…
il tuo tempo, la tua attenzione e il tuo amore.
Buona festa del papà

Quando mi sento solo e triste sei qui con me,
quando i problemi sono troppi ho te accanto.
Non potrò mai fare abbastanza per ricompensarti
dell’amore che mi hai dato, posso solo volerti bene.
Auguri papà.

Papà ti devo dire una cosa importante, non ridere sai è interessante. E’ stata proprio brava la mia Mamma a darmi un papà come te, sei il più simpatico che ci sia, sei proprio il papà che ci voleva per me, per la tua festa ti dono un fiore ma sono sicuro di essere io per te il regalo migliore…

Mio caro Papà se tu fossi una canzone saresti la più bella melodia della vita, se tu fossi un sentiero saresti il viale che porta al mio cuore, se tu fossi un fiore saresti la viola dei miei pensieri, se tu fossi un albero saresti la quercia del mio amore, se tu fossi una stella saresti la più luminosa che mi indica il cammino, se tu fossi il sole saresti la luce radiosa che rischiara la mia giornata, se tu fossi una chiave saresti la chiave dei mie preziosi segreti, ma siccome sei solo mio Papà sei e sarai l’unico grande uomo che amerò per sempre…

Una strada percorsa insieme: una mano piccola nella tua, un sorriso sereno, radici sicure, uno sguardo severo, le mie lacrime e le tue, di risposta, rigorosamente in segreto per fare di me una donna. La donna che oggi ti ricorda come il padre migliore del mondo.

Nell’album dei ricordi del cuore ogni pagina mi racconta di te; ancora e per sempre sei voce d’amore. Auguri papà.

Papà è l’uomo che ha pianto quando sei nato; convincendo tutti, per anni, che tu somigliassi a lui! Papà è l’uomo che ti ha insegnato a pedalare. E a nuotare. E a guidare. E a correre… e a fare tutto quello che ora sei capace di fare! Papà è l’uomo che ha riso quando sei caduto, sgridandoti di rialzarti con la sua chiara e concisa esclamazione: “non è niente, ora ti passa”. Che tu prima non capivi, ora sai quanto aveva ragione. Papà è l’uomo che ha deciso le tue missioni del sabato sera con una frase come “chiedi alla mamma”! Papà è l’uomo che quando uscivi nei weekend “questa ragazza è sempre fuori” e quando stavi a casa per un solo weekend “questa ragazza non esce mai”! Papà è l’uomo che a una tua umile richiesta di consiglio risponde “fai quello che secondo te è giusto”. Papà è l’uomo che chiami meno di tutti gli altri e quando lo senti la prima cosa che riesce a dirti è “oh figlia persa!” Papà è l’uomo che ti ha fatto il regalo più grande che si possa fare: ha creduto in te.

Il papà è colui che ti insegna a camminare nella strada della vita. E poi lascia la tua mano per farti proseguire da solo. Ma sempre dietro a te, pronto a esserci, pronto a sorreggerti nel caso cadessi.

Anche essere un papà è un mestiere a tempo pieno. Non conosce stipendio, ferie, né turni di riposo. Ma è il mestiere che ti rende più ricco, perché il compenso che ricevi, è puro amore. Auguri papà!

Essere un buon padre è come farsi la barba. Non importa quanto sei stato bravo a raderti oggi, devi farlo di nuovo domani.

Ci sono giorni felici. Ci sono giorni tristi. Ci sono giorni che tutti viviamo a modo nostro. Questo è un giorno speciale perché è un giorno dedicato a una persona importante nella vita di tutti noi: è la tua festa, papà.

Le mani di un padre sono come un arcobaleno: innalzano i figli alle irraggiungibili meraviglie dei cieli ma con forti radici e passo sicuro indicano loro la via, su questa fragile zolla di vita terrena.

Non faccio gli auguri a tutti i “papà”. Faccio gli auguri a tutti gli uomini che si sono comportati da padre, perché a fare un figlio non ci vuole niente, a tirarlo su ci vuole tutta una vita.
Auguri a quegli uomini che non hanno avuto paura di un pancione, che ascoltano le turbe dei figli maschi e ispezionano ogni fidanzatino delle figlie femmine, che non si sono tirati indietro a crescere i figli da soli, che hanno accettato o cercato la propria famiglia.
Auguri ai padri, quelli veri.

Mi hai insegnato che tutto si può fare. Mi hai sorretta quando le mie gambe erano stanche e mi hai insegnato non una, ma mille volte a camminare. Mi hai indicato la strada e sei venuto a prendermi ogni volta che la smarrivo. Mi hai ricondotta a casa tra le tue braccia ogni volta che mi trovavo persa in chissà quale problema o pensiero. Hai alzato le tue braccia in segno di resa di fronte alla mia testardaggine, alla mia voglia di lottare e di andare fino in fondo! Ad ogni costo, anche di rimetterci, per poi abbassarle e dire: “Brava! Ce l’hai fatta”. Hai ascoltato poche parole, ma hai comunque saputo capirmi sempre, anche nei silenzi. Odiavi le mie lacrime e ti allontanavi ogni volta che stavano per scendere. Ho pensato fosse disinteresse, ma crescendo ho capito che ti facevano troppo male. Sai babbo, sono poche le certezze nella vita e io ad averti vicino sono fortunata. Ti amo babbo.

Caro Papà voglio dedicarti questa lettera.
Anche se non sei più qui il tuo ricordo è sempre vivo nel mio cuore e so che c’è un sottile filo che lega la nostra anima per sempre. Sai Papà, mi manchi moltissimo, le tue carezze, il tuo modo speciale di volermi bene, le nostre chiacchierate e a volte anche i giusti rimproveri. Poi alla fine venivi da me, mi stringevi e dicevi: – Dai, fammi uno dei tuoi sorrisi timidi ma pieni di cuore. E ci volevamo più bene di prima. Quanto mi faceva male vederti piangere, era una pugnalata al cuore, però i tuoi pianti mi hanno insegnato il valore della vita, che tutto ha un suo perché, che nulla viene regalato e se sono la persona che sono lo debbo a te; mi hai insegnato i valori più importanti da tenere come tesoro nel cuore e li uso sai Papà, sempre, sono i miei compagni di viaggio in questa vita: l’onestà, la sincerità, l’umiltà e soprattutto il rispetto. Ti amo da sempre e per sempre.

Un grazie grande, a te papà. Sì, a te che mi hai insegnato i valori della vita, quei valori che ogni giorno si stanno perdendo in questo mondo, dove esiste solo gente cattiva, invidiosa, senza educazione. Grazie a te sono la donna che sono ora. Figlia, mamma, e nonna. Grazie al tuo insegnamento ho rispetto per tutte le cose belle che esistono nel mondo. Grazie per avermi insegnato ad amare, a essere umile, onesta, soprattutto ad avere rispetto per la vita. In questo giorno dedicato al papà, ora che sei lassù, ti mando un bacio e un abbraccio grosso grosso come il cielo. Auguri papà.

A te, padre mio, auguro in questo giorno tanta felicità. Ora sei vecchio, con le rughe, i capelli bianchi, il bastone: tutto questo fa di te una persona speciale perché ha lottato, sofferto per noi tuoi figli, tutto per darci una vita migliore.

Succede quando meno te lo aspetti. Lo ritrovi al tuo fianco, senza volerlo, senza cercarlo: l’uomo che non sarà mai spaventato, confuso, disilluso, che non ti dirà mai “ho bisogno di tempo”, o (la peggiore) “non sei tu, sono io”. L’uomo che non sarà mai stanco di te, anche se l’hai trascurato, anche se gli hai risposto male, anche se ha avuto una giornata difficile al lavoro o anche se ha mille impegni, non sparirà: sarà sempre lì pronto ad abbracciarti, proteggerti, parlarti, ascoltarti, capirti, darti il consiglio giusto e non gli peserà prendersi cura di te. Accettandoti per quella che sei, tralasciando il fatto che sei cresciuta. Meno male che c’è Papà!

Ciao pà, oggi è la tua festa. Quante lettere ti ho scritto? Pochissime, solo negli ultimi anni, quando sei partito e sei rimasto solo. Non so se qualcuno porterà queste parole fin lassù, io spero di sì. Lo spero tanto perché voglio che tu sappia che ti penso e che mi manchi. Non ti ho mai detto “ti voglio bene” e forse, nemmeno tu, ma l’amore che ci lega è forte e lo sarà per sempre. Ciao pà, resta sempre al mio fianco, così. Come in questa foto, insieme.

La parola Papà per me significa cammino, infatti caro Papà tu sei e sarai sempre il mio cammino verso l’amore! Tanti auguri

Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà. (Anonimo)

Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza. (Umberto Eco)

A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note. (Markus Zusak)

Mio padre mi ha fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un’altra persona: ha creduto in me. (Jim Valvano)

Al papà più bello, più buono, più simpatico, più gentile, più generoso, più… tutto! Non basterebbe il foglio per elencare quello che sei. Auguri papà!

Grazie per avermi donato le cose più importanti nella mia vita, il tuo tempo, la tua attenzione e il tuo amore. Buona festa del papà!

Auguri papà, non posso descriverti con le parole tutto l’immenso amore che provo per te, l’unica cosa che posso dirti è che ti voglio un universo di bene!

Non potrò mai fare abbastanza per ricompensarti dell’amore che mi hai dato, posso solo volerti bene. Auguri papà!

La bellezza dell’essere figlia sta nell’avere un papà come te. Tanti auguri!

Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà!

Papà in questo giorno davvero speciale ti offro il mio grande amore filiale e ti dico con gioia e grande affetto: “Tu sei davvero un papà perfetto!”

Non esiste nessun regalo che possa valere quello che tu vali per me. Ecco perché ho pensato di non fartelo! Non ti offenderai mica, papà? Tanti auguri!

Sei la mia guida, la figura che mi ha aiutato a crescere, sei stato e sarai un punto di riferimento per me. Oggi è la tua festa e voglio dirti quanto io ti voglia bene! Sei una persona speciale, grazie per tutto quello che hai fatto per me… da sempre! Auguri papà!

Tanti auguri papà. Questo è un giorno speciale per te. Ti ringrazio per tutte le volte che mi hai dato buoni consigli, per le attenzioni che mi hai dato, per tutte le volte che sei stato orgoglioso di me

Ci sono giorni felici. Ci sono giorni tristi. Ci sono giorni che tutti viviamo a modo nostro. Questo è un giorno speciale perché è un giorno dedicato a una persona importante nella vita di tutti noi: è la tua festa, papà

Le mani di un padre sono come un arcobaleno: innalzano i figli alle irraggiungibili meraviglie dei cieli ma con forti radici e passo sicuro indicano loro la via, su questa fragile zolla di vita terrena

Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà

Vorrei avere la tua forza, vorrei avere la tua saggezza, vorrei avere anche un po’ dei tuoi capelli bianchi e delle tue rughe se servisse ad essere un bravo papà come sei tu!

Per ogni attimo della mia vita non sarà mai abbastanza dirti GRAZIE! Sul tuo viso un po’ segnato ho visto perle…di sudore perle che asciugai dai tuoi sacrifici! Nei tuoi occhi lessi l’amore… amore che hai saputo colmarmi… In te… l’abnegazione nel dare te stesso al tuo lavoro! Dal tuo cuore… l’immenso amore nel vedermi crescere! Oggi con orgoglio ti dico…GRAZIE! grazie per essere mio PADRE! Auguri Papà!

Caro papà guidami attraverso la tua esperienza nei difficili momenti della vita e come la stella polare illumina la galassia tu illumini la mia strada. Sei come l’aria, non posso vivere senza! Approfitto di questo giorno per dirti che ti voglio bene!Auguri.

Papà…. io e te così diversi e così uguali, così testoni…. che ci stiamo perdendo in conflitti invece che in amore…. che urliamo uno con l’altro invece che parlare…. Papà…. vicino e a volte così lontano da me…. so che mi vuoi bene e io nè voglio a te…. e un giorno riusciremo a dimostrarcelo guardandoci negli occhi…….. Ti voglio bene… papà

Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà

Ho visto il mondo attraverso i tuoi occhi, ho vissuto le emozioni attraverso il tuo cuore, ho imparato ad amare camminandoti accanto. Grazie, papà!

A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note (Markus Zusak)

Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita (Mahatma Gandhi)

Ho imparato il tuo coraggio e ho capito la timida follia del tuo essere unico perché sei la meta del mio viaggio per me, e così, sempre di più, somiglio a te, nei tuoi sorrisi e nelle lacrime… (Laura Pausini, Viaggio Con Te)

“Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre” (Gabriel García Márquez)

“In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi” (Alessandro Baricco)

“Tutti i papà hanno il loro fischio speciale, il loro richiamo speciale. Il loro modo di bussare. Il loro modo di camminare. Il loro marchio sulla nostra vita. Crediamo di dimenticarcene, ma poi, nel buio, sentiamo un trillare di note e il nostro cuore si sente sollevato. E abbiamo di nuovo cinque anni: stiamo aspettando di udire i passi di papà sulla ghiaia del vialetto”(Pam Brown)

“Non riesco a considerare nessuna necessità nell’infanzia tanto forte come la necessità di protezione del padre” (Sigmund Freud)

“Una madre nasce contemporaneamente a suo figlio. Un padre a volte aspetta degli anni prima di nascere” (Fabrizio Caramagna)

“Bimbi, regalate abbracci ai vostri papà. Saranno tra le cose che rimpiangerete quando non potrete più farlo”

“Vi ricordate in “Million Dollar Baby” il rapporto tra il vecchio pugile-allenatore e la figlia “adottiva” Maggie Fitzgerald, destinata a diventare campionessa? Era una delle più struggenti parabole della paternità del nostro tempo: sul valore di ciò che si trasmette alle giovani generazioni, sulla ricerca di un equilibrio tra eccessiva paura e troppo coraggio” (Stefano Di Paolo)

“Non importa chi fosse mio padre; importa ciò che mi ricordo che fosse”. (Anne Sexton)

“Non è difficile diventare padre. Essere un padre: questo è difficile”. (Wilhelm Busch)

“Quando ero ragazzino mio padrevoleva che io fossi un bravo cattolico e che io mi confessassi tutte le volte che avevo pensieri impuri sulle ragazze. Così ogni sera io diventavo rosso a confessare i miei pensieri. Così successe una sera, e poi un’altra sera, e così via. Dopo una settimana decisi che la religione non era fatta per me”. (Fidel Castro)

“Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre”. (Gabriel Garcìa Màrquez)

“È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio”. (William Shakespeare)

“I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l’esser padre sta in questo”. (Honoré de Balzac)

“Un padre che perdona è la perfetta immagine della Divinità”. (Simone de Beauvoir)

“La morte del padre è sempre, per qualunque figlio, un dolore mescolato di rimorsi”. (Indro Montanelli e Marco Nozza)

“Ama tuo padre, se è giusto, e se non lo è, sopportalo”. (Publilio Siro)

“Mio padre mi ha fatto il dono più grande che si possa fare: ha creduto in me”. (Jim Valvano, cit. in Nick Lyons e Tony Lyons)

“Mio padre non mi ha detto come vivere; ha vissuto e mi ha fatto osservare come lo faceva”. (Clarence Budington Kellan)

Un padre è meglio di cento insegnanti. (George Herbert)

Subito dopo Dio, viene Papà. (Mozart)

“Ciao, papà… sai, mi ricordo una vita fa..quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell’universo, papà. Mi ricordo quant’era importante il lavoro che facevamo..e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l’uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l’FBI che mi dava la caccia, e quell’agente dell’FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti “Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George”. Quella si che fu bella… Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi..tanti anni fa… ora finalmente l’ho capito… Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo… Comunque… Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle… Ti voglio bene, papà. Un bacio. George” (dal film Blow)

Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni. (Hemingway)

Quello che era silente nel padre, parlava nel figlio; e spesso ho trovato nel figlio il segreto svelato del padre. (Nietzsche)

Mio padre, ch’era un brav’uomo, mi diceva: “Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla”. (Erich Maria Remarque)

“Un padre si giudica dalle cose che fa, non da quelle che promette”. (Dal film In The Bedroom)

“Un padre va sempre aiutato. Bisogna insegnargli che la vita è difficile. Se poi, com’è giusto, tu arrivi dove lui voleva, devi convincerlo che aveva torto e che l’hai fatto per il suo bene” (Cesare Pavese)

“Non sentirai mai questi messaggi, lo so… Tutti questi messaggi staranno fluttuando lassù, nell’oscurità… Lois dice che devo lasciarti andare e allora forse ti sto lasciando andare. Non so dove sei papà, ma spero che tu sia in pace e… Addio”. (Dal film Interstellar)

“In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi”. (Alessandro Baricco)

“Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno”. (Fëdor Dostoevskij)

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Filastrocche per la festa del papà

Questo paragrafo è dedicato ai più piccoli che per questa occasione speciale vogliono dedicare una filastrocca in rima ai loro papà. Eccone alcune divertenti da proporre ai vostri bambini per la festa del papà.

Lui è dolce e affettuoso,
un po’ troppo permaloso
qualche volta un po’ noioso
ma è il papà piu bravo al mondo
che diventa furibondo
se qualcosa gli nascondo

Papà devo dirti una cosa importante,
non ridere sai, è interessante!
È stata proprio brava la mia mamma
a darmi un papà come te,
sei il più simpatico che ci sia,
sei proprio il papà che ci voleva per me.
Per la tua festa : un dono, un fiore,
ma non sono io il regalo migliore?
E se qualche volta ti prende la malinconia,
pensa a me e ti ritornerà l’allegria.

Chi mi coccola con amore
quando ho bisogno di calore?

Chi mi sostiene con fermezza
se ho un momento di tristezza?

Chi mi aiuta ogni momento
sperando solo ch’io sia contento?

Ignorante chi non sa
che sto parlando del mio papà!

Che sia alto oppure basso,
che sia magro oppure grasso,
che sia brutto oppure bello,
molto arguto o picchiatello
non importa e sai perché?
Per me è grande come un RE!
Lui è stato, è e sarà
ora e sempre il mio Papà.

C’è chi vede in me un dottore,
chi mi vuole professore;
altri ancora calciatore,
ingegnere o esploratore.

Ma io no, voglio di più!
Sarò eroe su per giù.
Sai che grande novità?
Voglio essere un papà!

Quando mi accompagni con la tua grande mano
ti sento forte e potente come un uragano:
mi pare su un immenso mare di vogare
dove con te non si può affondare.
Tu, faro della mia vita
mi dai sicurezza infinita!
Sei il mio compagno di avventure preferito,
un vero campione, per me sei un mito.
Sai fare proprio tutto, tranne il male,
come ogni persona eccezionale.
Mi fai giocare, vincere, esplorare,
ogni ostacolo riesci a superare.
A volte diventi piccino:
ti coccolo come un bambino.
Che fortuna! E’ tutto per me
il papà migliore che c’è!

Alto, maestoso, gigante, possente,
nella mia vita sei sempre presente.
Hai lunghe braccia che sembrano rami,
corro felice da te se mi chiami.
Come una pianta abbraccio il tuo fusto
e so di essere nel posto giusto.
Tu mi proteggi, di te io mi fido,
ovunque siamo mi sento in un nido.
Se poi mi abbracci l’amore tuo sento,
stringimi forte anche in questo momento.

 

Immagini per la festa del papà

Carolina Bonito
Carolina Bonito
Esperta di cinema e televisione sin dai tempi del Big Bang e redattrice freelance, è adesso collaboratrice per Lifestar, caporedattrice di Cinefilos Serie tv e collaboratrice di Cioè.