La collezione personale di Monet in mostra a Roma

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Il Complesso del Vittoriano – Ala Brasini ospita dal 19 ottobre  11 febbraio la mostra v capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi. Oltre sessanta opere del padre dell’Impressionismo, provenienti dal Musée Marmottan Monet, che nel 2016 ha festeggiato gli 80 anni di vita, testimonianza del suo percorso artistico, ma soprattutto dell’artista medesimo.

Monet è l’artista che più di tutti ha trasformato la pittura en plein air in rituale di vita e, tra la luce assoluta e la pioggia fitta, tra le minime variazioni atmosferiche e l’impero del sole, è riuscito a tramutare i colori in tocchi purissimi di energia, riuscendo nelle sue tele a dissolvere l’unità razionale della natura in un flusso indistinto, effimero eppure abbagliante.

La ricchezza artistica di Monet, artista dalle molteplici sfaccettature

Monet Mostra Roma
Claude Monet, Le Rose, 1925

Esposte in mostra sono le opere che l’artista conservava nella sua ultima dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al museo. Dai primissimi lavori, come le celebri caricature della fine degli anni 50 dell’800, attraverso i paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville, i ritratti dei figli, le tele dedicate agli amatissimi fiori del suo giardino fino alla inquietante modernità dei salici piangenti, del viale delle rose o del ponticello giapponese, per arrivare alle monumentali Ninfee e Glicini,che deflagrano nel pulviscolo violetto e nella nebbia radiosa.

Il percorso espositivo rende conto, oltre che dell’evoluzione della sua carriera, anche delle sue molteplici sfaccettature, restituendo la ricchezza artistica della sua produzione grazie ad alcuno dei grandi capolavori in mostra come:  Portrait de Michel Monet bébé (1878), Ninfee (1916-1919), Le Rose (1925-1926), Londres. Le Parlement. Reflets sur la Tamise(1905).

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