Oramai da qualche mese tutti gli operatori italiani sono passati alla fatturazione ogni 28 giorni. Una furbata in piena regola, che in effetti lascia invariati i costi d’abbonamento ma aggiunge una mensilità: anziché 12, queste diventano 13 ogni anno, con un conseguente e ingente guadagno. Dopo una timida partenza, tutti gli operatori mobili (da Vodafone a TIM) si sono allineati, finché la pratica non è arrivata anche sulla telefonia fissa, insomma la cosa è sfuggita letteralmente di mano. Tanto che si è reso necessario l’intervento del governo e le denunce dell’AGCOM, che in poche settimane sono riusciti a creare una bozza di legge per vietare tale pratica considerata scorretta.
Vodafone torna alla fatturazione a 30 giorni
All’orizzonte infatti ci sono ingenti multe per gli operatori, che presto dovranno tornare ai 30 giorni per legge. Vodafone ha anticipato tutti (forse per chiedere una grazia all’AGCOM…?) e ha annunciato di essere già al lavoro per tornare alla fatturazione ogni 30 giorni. Presto dunque l’incubo potrebbe finire per tutti gli utenti che si sono visti aumentare le mensilità annuali, speriamo che anche TIM, Wind-Tre e gli altri facciano altrettanto.
Leggi anche: Vodafone: in arriva l’Happy Friday dedicato alla notte di Halloween