Digitale Terrestre: arriva DVB-T2, presto dovremo cambiare TV o decoder

Ricordate il lancio del celeberrimo Digitale Terrestre anni orsono? All’epoca i negozi di elettronica si sono riempiti di nuovi decoder per la cattura del nuovo standard, che abbandonava definitivamente le frequenze analogiche per diventare digitale, finché le nuove TV non hanno integrato un decoder al loro interno. Questo ha significato un aumento sensibile dei canali a disposizione e della qualità, che spesso ha raggiunto l’alta definizione. Da quel “trauma” ci sono voluti diversi anni perché i telespettatori si riprendessero, ora si ricomincia: il governo ha infatti varato il lancio di una nuova tecnologia di digitale terrestre, il segnale DVB-T2.

Digitale Terrestre: arriva il DVB-T2

Anche in questo caso di saranno migliorie alla trasmissione dei canali, la “fregatura” però è proprio nei decoder e nelle TV attuali, prodotte prima del 2017: non tutte supportano questo tipo di tecnologia, sarà dunque necessario cambiare apparato o acquistare un nuovo decoder. Il governo ha già pronti degli incentivi per il cambio decoder, il tutto dovrà avvenire entro il 2022, ma molti canali potranno trasmettere con questa tecnologia già dal 2018 come previsto dall’AGCOM. Questo cambio andrà a favore della nuova tecnologia 5G delle reti cellulari, che poteranno velocità straordinarie in mobilità.

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Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.