Nasce come un educational, ma è stata acquistata nientemeno che dalla Disney. Andrà in onda a partire dall’11 dicembre su Disney Junior. Si chiama Trulli Tales – Le avventure dei Trullalleri ed è nata dalla mente di due sorelle leccesi Maria Elena e Fiorella Congedo.
Verrà distribuita non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa, in Africa e in Medioriente. Ed è ambientata ad Alberobello, una città che con i suoi storici Trulli ha già molto di incantato. Le due sorelle sono titolari della Congedo Editore e la serie televisiva nasce da un loro libro illustrato.
Trulli Tales per diffondere la cultura pugliese e le sane abitudini
I Trullalleri sono Ring, Sun, Zip e Stella, vivono a Trullandia, un villaggio ai piedi di un oliveto secolare e sono capaci di fare magie servendosi di bacchette molto particolari: spatole, forchette, mestoli e frullini. Il loro scopo è realizzare le ricette magiche di Nonnatrulla, custodite in un libro incantato che si apre con una goccia di olio d’oliva.
Non manca un nemico, Copperpot, che a dire la verità è un po’ maldestro. E un’amica più grande, Miss Frisella. Si può facilmente intuire che gli “ingredienti magici” che usano i protagonisti sono i buoni e sani cibi della tradizione italiana, in particolare di quella pugliese.
“Ma il messaggio è che nessun cibo è cattivo”, specifica Maria Elena Congedo. “Per esempio c’è una puntata in cui si evince che se mangi un hamburger non succede nulla, ma che se esageri puoi stare male”.
Ricette quindi, e non solo pugliesi. Perché se è ovvio che ci sarà un episodio dedicato ai taralli, è anche vero che ce ne sarà uno per i muffin. “Ci auguriamo che i bambini capiscano che cucinare è bello. E anche che lo facciano con la famiglia, come è accaduto con noi qui in Puglia, dove sappiamo che cucinare significa anche prendersi cura dell’altro”.
Chiaramente a fare sfondo alle vicende dei Trullalleri ci sono i Trulli. Continua Congedo: “Sarà bellissimo quando i bambini scopriranno che Trullandia esiste davvero e che si trova in Puglia. Una terra di cui vogliamo esportare la bellezza, l’essenza e la sua semplicità”.
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