Il ruolo del Lighting Designer tra tecnica e professione. Politecnico di Milano e POLI.design inaugurano la XV edizione del Master dedicato.
Chi l’ha detto che la luce serve solo ad illuminare lo spazio? E chi quella luca la crea, chi è veramente? Lontano dall’essere un semplice tecnico, il lighting designer è un vero e proprio creativo, un professionista capace di applicare l’arte e la scienza di illuminare l’ambiente umano. Spazi commerciali, esterni urbani, allestimenti museali, teatro, show business: sono solo alcune delle numerose realtà professionali in cui un lighting designer opera quotidianamente. “Il lighting designer è una figura professionale sempre più richiesta e in continua evoluzione. Con la crisi globale degli ultimi anni e con il boom delle nuove tecnologie, è diventata sempre più urgente la ricerca di figure specializzate ma soprattutto versatili.” – dichiara il Prof. Andrea Siniscalco Politecnico di Milano e Vice-Direttore del Master universitario in Lighting Design & LED Technology della Scuola del Design del Politecnico di Milano e POLI.design.
Infatti secondo quanto emerge dalle ultime tendenze, quella del lighting designer è una delle professioni più ricercate in Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione. E per questa ragione la Scuola del Design del Politecnico di Milano e POLI.design inaugurano a febbraio la quindicesima edizione del Master in Lighting Design & LED Technology, puntando ad un programma che non si limiti all’analisi matematica della luce e dei software di simulazione, ma si estenda anche allo studio e alla cultura della luce, alla scienza della percezione, al meccanismo che influenza il processo di visione, perché è proprio questo perfetto equilibrio tra tecnica e creatività che sta alla base della formazione di un light designer a tutto tondo, un professionista con competenze avanzate, flessibili, connesse alla domanda di un mercato sempre più ricettivo.
Lighting Designer
Il progetto dell’illuminazione deve essere infatti inteso come un servizio atto a favorire il benessere, le attività personali, sociali, produttive, relazionali e comunicative in tutta la sfera dei settori di attività umane. L’illuminazione artificiale è infatti un bene primario delle società moderne e uno dei fattori che hanno contribuito allo sviluppo economico, commerciale e sociale delle nazioni più avanzate della terra.
L’impiego di tutto il potenziale energetico ed espressivo costituito dalla luce richiede proprio per questo la definizione di una nuova professione e una adeguata metodologia di progetto. Competenze fornite dal percorso di studi del Master in Lighting Design & LED Technology che ha raggiunto – a dimostrazione di quanto evidenzia il mercato – un placement superiore all’80% dei partecipanti che si sono tutti inseriti in studi di progettazione e aziende leader di settore entro un anno dal termine degli studi. Una professione quella del lighting designer che col tempo acquisirà un riconoscimento sempre più marcato e con sempre maggiori sbocchi.