Scappare la guerra: Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani sulla rotta balcanica dei migranti

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Il 14 febbraio la Galleria San Fedele di Milano inaugura la mostra Scappare la guerra, progetto fotografico di Luigi Ottani, a cura di Manuela Gandini. Un reportage dal confine greco-macedone di Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani tratto dal volume “Dal libro dell’esodo”.

Per un mese, fino al 14 marzo, un corpus di opere fotografiche, in bianco e nero, che documentano il viaggio dei due autori compiuto nell’estate del 2015 sulla rotta balcanica dei migranti, a fianco delle famiglie di profughi siriani iracheni e afgani, durante l’esodo sulla via dei Balcani.

Una scarna realtà simbolica nel reportage fotografico di Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani

Un viaggio che porta la guerra e il dolore fin dentro il cuore d’Europa e che l’artista multidisciplinare Roberta Biagiarelli, con la sensibilità e l’attenzione acquisite attraverso l’esperienza del teatro storico sociale, e il fotografo Luigi Ottani, con lo sguardo empatico e penetrante di chi cattura attimi di storia, hanno documentato in un reportage intenso.

“Le foto e i racconti dei due autori hanno il potere poetico di ricreare una scarna realtà simbolica.” scrive Manuela Gandini “Il bianco e nero, fortemente contrastato, evoca la precarietà di esistenze logore, la canicola, l’attesa e la lontananza da un mondo normale precipitato nella spirale infera della violenza. Siriani, afgani, iracheni e qualche pachistano, transitano, confine dopo confine, sino a che il filo spinato li ferma”.

Innumerevoli domande sull’identità dell’umanità in cammino sorgono di fronte ai volti sofferenti ma decisi. I bambini dentro a vestiti troppo grandi, i vecchi trascinati dietro, i giovani padri senza le loro mogli. Ci costringono a prendere coscienza di un mondo che chiede risposte politiche a un altro, sedentario, nevrotico e confortevole, incapace di capire e gestire la nuova epopea umana.

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