L’orchidea è famosa per essere un fiore particolarmente bello ed elegante, dalla forma particolare e dal sapore orientale. È famosa anche per essere una pianta particolarmente delicata, che necessita di cure particolari per vivere più a lungo.
Cosa bisogna sapere prima di acquistare un’orchidea? Quali opzioni, colori, varietà ci sono? Qual è il significato? Ecco alcuni consigli:
Orchidea Phalaenopsis
Cominciamo dalla specie più diffusa: l’Orchidea Phalaenopsis. Ha una forma tipicamente a farfalla, dalla quale prende il nome: “phalaena” significa “farfalla” e “opsis” significa “simile”. Bellissima ed elegante, è uno dei tipi più coltivati in interni, e vive bene in case con riscaldamento centralizzato. È uno dei più facili da coltivare: è resistente, fiorisce tutto l’anno, e una fioritura può arrivare anche a quattro mesi. I fiori sono grandi ed eleganti, di tinte generalmente tendenti al rosa ma non solo: se ne trovano anche di rosse, arancioni, e viola, ma anche gialle e verdi, per chi volesse qualcosa di più particolare.
Ogni anno, vengono introdotti tantissimi ibridi di Orchidea Phalaenopsis, ma la maggior parte di quelli che si vendono normalmente non hanno un nome. Dei coltivatori specializzati, invece, sono in grado di offrire specie e ibridi classificati e denominati. In generale, gli ibridi più nuovi (anche quelli senza nome), tendono ad essere più facili da coltivare e producono fiori più frequentemente.
Alcuni esempi di specie di Phalaenopsis sono: la Phalaenopsis Schilleriana, dai fiori rosa o bianco/rosati, con foglie verdi scure; la P. Equestris, fatta di grappoli di piccoli fiori rosa, con voglie verdi brillanti; la P. Cornu-cervi, un’orchidea dai petali lunghi e sottili, gialli e spesso con striature o macchie di un colore rosso scuro, i fiori, che sbocciano progressivamente, sono raccolti in grappoli di circa 12.
Orchidea blu
Se poi volete fare un passo in più e trovare qualcosa di originale, che sia per un regalo o che sia per la vostra casa, l’orchidea blu è un’ottima alternativa. È originale e bellissima, perfetta per i periodi delle feste. C’è da dire una cosa: con l’orchidea blu bisogna fare attenzione a cosa si compra, perché ne valga la pena. Infatti, non esistono, in natura, tipi di Phalaenopsis che abbiano fiori dalla colorazione blu: qualora le troviate in commercio, sono Phalaenopsis bianche che sono state colorate in modo artificiale. Inoltre, dato che il colore è stato iniettato alla base ed è stato assorbito dai fiori, alla fioritura successiva il colore blu se ne andrà.
Allora, cosa è l’orchidea blu? Esiste in natura? Si tratta di un’altra specie: l’Orchidea Vanda, ovvero l’unica ad avere fiori che tendono al blu. È più costosa, ma ha più valore ed è più rara. Ha fiori bellissimi, che si distinguono non solo per il colore particolare (blu e le sue sfumature), ma anche per il fatto che i petali presentino macchie o striature.
Orchidea: come curarla
Arriviamo ora al sodo. Avete scelto la vostra orchidea. Come curarla?
In generale, è conosciuta per essere un fiore particolarmente delicato e difficile coltivare: ma con alcuni accorgimenti, la cura giusta non è difficile da trovare. E vedrete che soddisfazione! Inoltre, ci sono tantissime varietà e ibridi che sono facili da coltivare anche in casa, quindi non temete.
Per la cura dell’orchidea, bisogna prima tenere conto del fatto che la pianta ama la luce, anche se non diretta. In generale, ricordate tre cose: di tenerla lontana dalla luce diretta, di non tenerla all’ombra o al buio, e di non esporla a fonti di calore o di aria fredda. Se volete coltivarla in casa, è ideale posizionarla in una stanza soleggiata, magari esposta a sud, ma non direttamente sotto i raggi solari. In alternativa, le vostre orchidee potranno fiorire vicino alle finestre, ma quelle in posizione tale da non essere colpite direttamente dalla luce del sole: essendo piante delicate, una luce sbagliata potrebbe danneggiarle in poco tempo. Se coltivate all’esterno, invece, ricordate di ripararle dai raggi del sole in estate, ma di non metterle in zone buie o d’ombra.
Un’altro consiglio importante riguardo alla cura dell’orchidea riguarda l’irrigazione. È fondamentale per fare in modo che resistano a lungo: non bisogna innaffiare troppo la pianta, per non far marcire le radici. Affidatevi al tatto: per capire se l’orchidea ha abbastanza acqua, basta toccare il terriccio. Se è umido, non sarà necessario innaffiarla. Per innaffiarla, inoltre, è consigliato un nebulizzatore per spruzzare l’acqua attorno al vaso, alle foglie e ai fiori. Non usate acqua calcarea e dura, ma neutra o demineralizzata. L’ideale, sarebbe l’utilizzo dell’acqua piovana.
Un ultimo accorgimento per quanto riguarda la cura dell’orchidea ha a che fare con le foglie: sono importantissime per la pianta, ed è fondamentale mantenerle in salute. Pulitele tutti i giorni: la polvere potrebbe rallentare la fotosintesi ed esporre la pianta ad una serie di malattie.
Orchidea: cura e problemi
Per la cura della vostra orchidea, è importante concimarla al meglio. La concimazione è da fare ogni circa 12 o 15 giorni, utilizzando un fertilizzante per orchidee in quantità ridotte (per non sovraccaricare la pianta), e con un concime liquido e idrosolubile. Inoltre, è bene sapere che bisognerà rinvasare la vostra orchidea ogni 4/5 anni circa.
E se è malata? È colpa della coltivazione? Può darsi. È importante non dare troppa acqua alla pianta, per evitare che le radici marciscano. Oppure, potrebbe essere che l’orchidea sia stata troppo esposta ai raggi solari (foglie ingiallite), o troppo poco esposta alla luce (foglie accartocciate, assenza di germogli).
Orchidea: significato
Un fiore delicato e bellissimo, l’orchidea ha anche un significato. In generale, nei Paesi occidentali, nel linguaggio dei fiori il significato dell’orchidea è quello del ringraziamento per essere amati. Può essere utilizzata come messaggio d’amore, ed essere simbolo di un amore duraturo e forte. Quando si regala, si vuole esprimere di ammirazione, rispetto e dedizione. Inoltre, ora la pianta viene regalata in occasioni speciali e importanti come i matrimoni, perché eleganti, preziose e augurio di buon auspicio.
Nei Paesi orientali, invece, l’orchidea ha un significato un po’ diverso: simboleggia la purezza, soprattutto quella dei bambini.
Fonti: RHS, Informazione Ambiente, IdeeGreen, Portale del Verde