Prurito intimo interno ed esterno: cosa c’è da sapere, e i rimedi

Foto di Kristina Nor da Pexels

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Il prurito intimo e il bruciore bono fastidi che ogni tanto arrivano, causando non poco disagio, soprattutto se persistente. Normalmente, sono più frequenti durante l’età fertile e durante la menopausa, e può comparire in modo acuto, ricorrente o cronico. Ci sono diverse cause per prurito e bruciore intimo, che possono anche essere provocati da più fattori scatenanti, che vanno ad alterare la normale flora batterica dell’area genitale.

Ci possono essere cause diverse per il prurito e il bruciore intimo: vediamo insieme le più comuni, e alcuni rimedi naturali.

Prurito intimo interno

Tra le cause più comuni di prurito intimo, spesso ci sono infezioni vaginali causate dalla flora del tratto intestinale che, disseminandosi attraverso il tratto genitale, causa appunto delle infezioni.

Ma non solo. Ci sono diverse cause possibili di infezioni che causano prurito. Tra le più comuni, c’è sicuramente la candida. Si tratta di una vera e propria infezione vaginale che sii associa spesso ad altri sintomi: in particolare, il fastidio è accompagnato da perdite di colore biancastro dalla consistenza non fluida ma pastosa, simile a quella della ricotta. Il prurito intimo interno dovuto alla candida, è inoltre accompagnato da bruciore, e anche da prurito esterno intenso. In questo caso, il rimedio deve essere fornito dal ginecologo, che sarà in grado di fornirvi i farmaci specifici per curare la candida.

Prurito e bruciore intimo

Come per la candida, spesso il prurito di accompagna ad una sensazione di bruciore interno. Un’altra condizione che causa bruciore e prurito intimo è la vaginosi batterica. Non è esattamente un’infezione, ma piuttosto un’alterazione della flora batterica vaginale. Il bruciore e il prurito intimo, in questo caso, sono accompagnati da perdite bianco-gialle schiumose e dall’odore particolarmente sgradevole. In questo caso, è importante rivolgersi ad un ginecologo per ricevere un trattamento adeguato.

Un’altra causa di bruciore e prurito intimo è la tricomoniasi, una malattia sessualmente trasmissibile, che normalmente negli uomini è asintomatica. In questo caso, tra i primi sintomi c’è il prurito e il bruciore intimo, poi seguito dall’arrivo di perdite perdite di colore verde/giallo, di solito maleodoranti. Anche in questo caso, i rimedi verranno forniti dal ginecologo, con una terapia adatta.

Prurito intimo esterno

Se il prurito intimo è esterno, può darsi che il problema non sia di tipo infettivo. Ci sono infatti delle cause di prurito intimo alle quali non penseremmo mai: uno di queste è l’abbigliamento. Per evitare problemi di questo tipo (sia che ne abbiate già sofferto che no), è buona abitudine scegliere tessuti naturali e di qualità, e che garantiscano una corretta traspirazione. Una traspirazione scarsa, infatti, può portare alla formazione dell’ambiente ideale alla proliferazione di batteri.

Inoltre, ci sono vari disturbi che possono verificarsi semplicemente a livello della pelle. Tra questi ci sono anche la dermatite e la psoriasi che, ebbene sì, possono manifestarsi anche nell’area intima. Non solo. anche la depilazione può causare problemi e fastidi, specialmente se troppo aggressiva e se fatta su pelli troppo sensibili, cheti possono irritare e causare sensazioni di prurito intimo esterno.

È poi utile sapere inoltre che il prurito intimo, sia interno che esterno, può essere dovuto anche a reazioni allergiche a vari agenti (assorbenti, saponi, detersivi), spermicidi, preservativi in lattice, lubrificanti vaginali, e diaframmi, e a stress.

Prurito intimo in gravidanza

Il prurito intimo in gravidanza è piuttosto frequente, ed è dovuto ai cambiamenti ormonali che si verificano nel corpo: questi causano cambiamenti anche nella flora batterica vaginale, con la possibilità di conseguenti infezioni. Spesso, ma non necessariamente, il prurito intimo in gravidanza arriva assieme a perdite vaginali e bruciore intimo. Tra le cause, poi, ci sono quelle solite: candida, vaginosi, e altri disturbi di tipo infettivo.

Prurito intimo maschile

Il prurito intimo, poi, è un fastidio che può colpire anche gli uomini e spesso (ma non sempre) ha delle cause differenti. Spesso, soprattutto per quanto riguarda le infezioni dovute a funghi, il prurito è accompagnato da segni circolari di colore rosso e, a volte, da eruzioni cutanee, oltre che da arrossamento e desquamazione della pelle nella zona del prurito.

Tra le possibili cause del prurito intimo maschile ci sono infezioni fungine, dermatiti, e altre patologie della pelle, tra cui psiorasi ed eczema, che si manifestano nella zona genitale e dell’inguine.

Il prurito intimo negli uomini può essere causato anche da patologie diverse come l’herpes o, in casi più gravi, da patologie come la scabbia e i pidocchi del pube, che si possono trasmettere attraverso il rapporto sessuale o anche attraverso il contatto con biancheria intima infetta.

Prurito intimo rimedi

Come abbiamo visto, in alcuni casi è necessario rivolgersi al ginecologo: in alcuni casi, il prurito intimo deve essere trattato con rimedi farmacologici, tra cui anche terapie antibiotiche o antimicotiche.

Ci sono poi alcuni rimedi e abitudini che possono aiutare ad alleviare, prevenire, e curare il prurito intimo. Prima di tutto, bisogna dedicare giornalmente del tempo all’igiene intima, utilizzando detergenti a pH fisiologico. È poi un buon accorgimento l’uso di abiti e mutande di cotone, che favoriscano la traspirazione, oltre che all’uso di carta igienica non colorata e non profumata, così come assorbenti e proteggi-slip in cotone. Inoltre, un buon accorgimento sarebbe quello di ridurre lo stress, che potrebbe essere all’origine (o una delle cause) del prurito intimo.

Prurito intimo rimedi naturali

In alcuni casi, per il prurito intimo sono sufficienti, o comunque d’aiuto, dei rimedi naturali. Tra questi c’è l’aceto di mele, che ha proprietà antibatteriche e antifungine, e può alleviare il prurito. Mescolate un cucchiaio di aceto di mele con acqua tiepida per utilizzarlo per il lavaggio. Anche l’acqua con il sale ha proprietà simili: aggiungete poco sale grosso all’acqua della vasca o del bidet. Se non ci sono taglietti che potrebbero causare bruciore, il mix è utile grazie alle proprietà antibatteriche del sale. Un’altra cosa che si può aggiungere all’acqua del bagno o del bidet per alleviare il prurito intimo è il basilico: fate bollire una manciata di foglie in mezzo litro d’acqua, e aggiungete il liquido ottenuto. Il bicarbonato di sodio, poi, è uno dei rimedi più consigliati: scioglietelo in acqua tiepida per detergere le parti intime. Ci sono poi il miele e il gel di aloe vera (biologici): utilizzateli come una vera e propria pomata da applicare sulla pelle irritata. Il miele ha proprietà antimicotiche e antibatteriche, e l’aloe vera viene usato per alleviare il prurito e il bruciore. Per alleviare il prurito intimo, poi, sono utili i risciacqui con l’acqua fredda e gli impacchi freddi. Fate sempre comunque attenzione ad usare prodotti naturali e biologici, e consultatevi con un esperto.

Fonti: Lines, MyPersonalTrainer, DonnaModerna, MyPersonalTrainer, GreenMe

Vedi anche: Perdite bianche: cosa sono, prima del ciclo e in gravidanza

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