A Milano la mostra immersiva sul genio rivoluzionario di Caravaggio

Pubblicità

Ad un anno dalla mostra Dentro Caravaggio, il genio rivoluzionario di Michelangelo Merisi torna a Milano  con una mostra ideata da MondoMostre Skira e prodotta da NSPRD per Experience Exhibitions con la consulenza scientifica di Rossella Vodret e il patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali.

Caravaggio. Oltre la tela: La mostra immersiva, dal 6 ottobre al 27 gennaio, nelle sale del Museo della Permanente unisce per la prima volta alcune tra le opere più significative del Merisi attraverso   un’esperienza multimediale che racconta la vita e l’opera del grande artista lombardo.

Michelangelo Merisi da Caravaggio: l’artista che più di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte italiana ed europea

Al centro della mostra il lato più oscuro e nascosto di Caravaggio, indagato attraverso le vicende più note, come l’assassino di Ranuccio Tomassoni che lo costrinse a lasciare Roma nel 1606, e gli episodi inediti, quali la mostre del padre e del nonno in tenera età, che hanno segnato la sfera intima e la vita priva del Merisi.

Due le chiavi di lettura: da un lato un maggior approfondimento sulla vita travagliata dell’artista e dall’altro l’approfondimento di alcuni dei suoi capolavori, grazie all’impiego di nuove tecnologie. Si Quasi tutte le opere in mostra sono ad oggi inamovibili, per fragilità e dimensioni, ma indispensabili per capire il genio di Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Dai quadri della Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi o della Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo di Roma alla Morte della Vergine del Louvre, al Gabinetto Alchemico del Casino Ludovisi, fino alla gigantesca tela con la Decollazione del Battista conservata nella Concattedrale de La Valletta a Malta che valse a Caravaggio la Croce di malta, onorificenza che gli venne tolta pochi mesi più tardi.

Guarda la Gallery della mostra:

Il percorso della mostra si snoda in una narrazione teatrale che riassume la vita del Merisi in 4 atti. Oltre 40 opere dal periodo della formazione tra Milano e Roma fino agli anni della fuga, attraverso Napoli, Malta e la Sicilia, conclusasi il 18 luglio 1610 a Porto Ercole. Passando per le due facce del periodo d’oro romano di Caravaggio, gli onori e il trionfo in contrapposizione alla sua vita nei bassifondi della città pontificia.

Un racconto che, grazie ad un sofisticato sistema di multi-proiezione a grandi dimensioni e video-mapping, proietta il visitatore all’interno dei dipinti e dei luoghi che l’artista ha vissuto, dandogli la possibilità di fruire le opere nella loro integralità architettonica. 45 minuti in cui ai capolavori di Caravaggio si alternano effetti speciali e immagini appositamente girate per la mostra ispirate alla storia personale dell’artista.

50 professionisti di 5 nazionalità diverse, tra curatori, registi, architetti, scenografi, attori, musicisti, performer, effettisti, maghi del 3D mapping e cineasti, per un nuovo formato di mostra immersiva che offre un percorso coinvolgente, sorprendete e a tratti onirico che tesse un racconto dell’uomo e dell’artista, in continua sovrapposizione con il contesto storico e sociale nel quale ha lavorato.

Leggi anche: Un capolavoro restaurato di Michelangelo Anselmi a Milano

- Pubblicità -
PubblicitÃ