Palazzo Grassi ospita la prima grande personale italiana dedicata a Luc Tuymans e Punta della Dogana presenta la mostra collettiva Luogo e Segni, in apertura al pubblico da domenica 24 marzo 2019.
La Pelle a Palazzo Grassi
Palazzo Grassi da vita alla prima mostra personale in Italia di Luc Tuymans (Mortsel, Belgio, 1958), nell’ambito del programma di monografiche dedicate a grandi artisti contemporanei che dal 2012 a oggi si alternano a esposizioni tematiche della Pinault Collection.
La mostra, intitolata La Pelle – dal titolo del libro di Curzio Malaparte pubblicato nel 1943 che dà il noome anche a una delle tele dell’artista – è curata da Caroline Bourgeois in collaborazione con Luc Tuymans e presenta oltre 80 opere, tracciando un percorso incentrato sulla sua produzione pittorica, con una selezione di dipinti che vanno dal 1986 ad oggi, provenienti dalla Collezione Pinault, da diversi musei internazionali e da collezioni private.
Luc Tuymans è considerato uno degli artisti più influenti nel panorama internazionale: egli si dedica alla pittura sin dalla metà degli anni ’80 e lunga tutta la sua carriera contribuirà alla rinascita del medium pittorico nell’arte contemporanea. Le sue opere trattano questioni del passato e della storia recente, ma anche soggetti quotidiani tramite un repertorio di immagini provenienti dalla sfera personale e pubblica – dalla stampa, televisione o dal web – rappresentate attraverso una luce non familiare, rarefatta, restituendole in una forma rivolta a suscitare una certa inquietudine per arrivare a ottenere – come l’artista stesso ha descritto – una falsificazione autentica della realtà.
Il progetto espositivo, ideato insieme all’artista, risponde all’ottavo invito carte blanche che caratterizza i grandi progetti monografici della Pinault Collection e include un’opera site specific, realizzata da Tuymans per gli spazi di Palazzo Grassi.
Luogo e Segni a Punta della Dogana
Punta della Dogana presenta l’esposizione Luogo e Segni, a cura di Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, e Mouna Mekouar, curatrice indipendente.
Luogo e Segni, che prende il nome dall’opera, presente in mostra, di Carol Rama, riunisce una trentina di artisti le cui opere intrattengono un rapporto particolare con il loro contesto urbano, sociale, politico, storico e intellettuale.
Morti artisti, tra cui Berenice Abbott, Trisha Donnelly, R.H. Quaytman, Wu Tsang, e nuclei di opere di Luise Lawler, Agnes Martin, Julie Mehretu, Anri Sala, Šejla Karmerić e Tatiana Trouvé, sono presentati per la prima volta nell’ambito delle mostre della Pinault Collection a Venezia.
Queste opere dialogano con alcuni dei lavori che hanno fatto la storia delle esposizioni a Punta della Dogana lungo i dieci anni dalla sua apertura nel 2009.
L’esposizione sarà accompagnata da un ampio programma di eventi, performance e incontri aperti al pubblico che avranno luogo a Punta della Dogana e al Teatrino di Palazzo Grassi.