Per Chanel, una borsa firma una silhouette: un accessorio essenziale, punteggia un look. Presentata alla sfilata per la collezione Ready-to-Wear Autunno-Inverno 2018/19, la borsa Chanel 31 ha una forte personalità e annuncia un nuovo atteggiamento. La sua linea, la sua costruzione flessibile e i suoi molteplici modi di essere indossata significa che può cambiare forma per un capriccio, mentre i suoi colori sono chiaramente contrastanti. La sua audacia sottolinea un’identità ancorata nella storia della casa. Fedele a se stesso, Karl Lagerfeld dà alla sua creazione una doppia dose di malizia. Il suo nome è un cenno al famoso indirizzo di Chanel in rue Cambon.

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La Chanel 31 è più borse in una. Una borsa con manici incorporati, può essere tenuta in mano o piegata a metà per diventare una oversize. All’interno è annodato un doppio cinturino in pelle bicolore che offre un terzo modo di essere portata, sopra la spalla. Sempre e mai la stessa. Disponibile in diverse taglie, dal formato a pochette – XS o XL – a una borsa grande, Chanel 31 è punteggiata da una fibbia a fermaglio tourniquet, la firma più fedele e identificabile di una borsa Chanel. Sorprendentemente leggera ed elastica, esiste come una versione in pelle di agnello bicolore, beige e nero nella più pura tradizione Chanel, oltre a una serie di nuove combinazioni di colori dinamici: rosa / rosso, rosso / arancio, blu royal / rosa caldo, verde / rosa beige, rosa / rosa beige e rosso / rosa beige. Disponibile in versione completamente nera in pelle di vitello lucida, schiacciata e trapuntata, e in linea con le silhouette della collezione, Chanel 31 è disponibile anche in tweed e tessuto stampato con foglie autunnali.

La borsa CHANEL 31 ha tutta l’ingegnosità, l’estetica, l’audacia, la creatività e la praticità di ogni accessorio della Maison.

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Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it