La maggior parte delle persone, almeno una volta nella vita, ha dovuto combattere contro l’orzaiolo: ma cos’è di preciso? Ebbene, l’orzaiolo è un’infiammazione acuta che riguarda le ghiandole sebacee che sono situate vicino alle palpebre, e può formarsi all’esterno o all’interno.
Spesso questo tipo di infiammazione viene confusa con il calazio, che in realtà avviene quando risulta ostruito il dotto lacrimale di una delle ghiandole oculari. Ecco, allora, qualche informazione su cause, cure e rimedi dell’orzaiolo.
Orzaiolo: rimedi
Quando si ha l’orzaiolo è importante tenere ben pulita la zona intorno agli occhi e fare degli impacchi caldi da applicare tre o quattro volte al giorno è l’ideale, perché aiuta a sfiammare la zona interessata. Tuttavia, oltre che l’infiammazione, l’orzaiolo può portare anche dolore, a causa della raccolta di pus che si riversa nella palpebra. In caso di dolore è sufficiente somministrare degli antidolorifici da banco, reperibili senza prescrizione medica.
In seguito il pus fuoriesce da solo e la zona si sgonfierà mano a mano. In ogni caso, è bene andare dal proprio medico di base che saprà consigliare il da farsi, soprattutto se l’infiammazione non accenna a passare dopo un paio di giorni. Tra i rimedi sa seguire vi è anche l’igiene: è importante avere sempre la mani pulite ed necessario evitare di toccarsi gli occhi il meno possibile.
Orzaiolo: cause
In sostanza, l’orzaiolo è un piccolo ascesso, con formazione di pus, delle ghiandole associale ad un follicolo pilifero ciliare, che si localizza alla radice di un ciglio. L’infiammazione può interessare la parte interna o esterna dell’occhio, formandosi all’interno se coinvolge una ghiandola lacrimale, o all’esterno se coinvolge una ghiandola che produce grasso ed è associata alle ciglia.
In generale, le cause di questa infiammazione sono da imputare ai batteri della famiglia degli stafilococchi: i batteri che vanno a contatto con l’occhio penetrano nei follicoli, creando infezione e quindi infiammazione. A ciò si può aggiungere una scarsa igiene personale, che può essere un fattore di predisposizione. Chi soffre di blefarite, inoltre, possono presentare un rischio maggiore nel contrarre questo tipo di infiammazione.
L’orzaiolo si può manifestare anche in modo doloroso e provoca fastidio nella parte interessata che presenta un arrossamento e un rigonfiamento notevole. In caso di orzaiolo esterno, il foruncolo infiammato è pieno di pus e cresce lungo il bordo della palpebra interessata.