I porcellini d’India sono animali molto socievoli che amano stare in compagnia. Anche se può non sembrare, essi rappresentano una buona percentuale degli animali domestici, venedo dopo gatti e cani.
Questi tipi di cavie sono dei roditori molto timidi: originari del Sud America, sono animali molto semplici ed è non è difficile ospitarne uno in casa. Essendo animali di affezione, è importante che non vengano lasciati soli, perchè soffrono e si stressano facilmente.
Porcellini d’india in inglese
I porcellini d’India in lingua inglese assumo tutto un altro nome: Guinea Pig. A dispetto del nome, questi piccoli animali sono noti anche come cavia domestica o come animali da laboratorio. Essi sono piccoli roditori che sono originari del Sud America e sembra che si allevassero già 5mila anni fa sulle Indie (ed ecco l’origine del nome).
Tuttavia, non è molto chiaro il motivo tale per cui in inglese si chiamino Guinea Pig. Pig o porcellino, può essere facilmente riconducibile al fatto che somiglino a piccoli maialini data la loro corporatura e che emettano dei versi che ricordano il vero maiale. Il termine Guinea, invece, è un po’ più ostico ed esistono diverse teorie riguardo l’origine del nome.
Tra le più plausibili ci sono quella che ritirne che l’attuale Guinea, che si trova in Africa, sia stata una delle tappe del trasporto di questi animali che provenivano da Sud America verso l’Europa, mentre un’altra ipotizza che il termine Guinea sia una storpiatura di Guiana, un’area che sembra possa essere il luogo di origine di questo animale.
Porcellini d’india: razze
Nel momento in cui si trova a voler prendere un porcellino d’india, si può rimanere con il dubbio riguardo alla razza. Quale scegliere? Ebbene, le razze dei porcellini d’India sono tantissime, come i colori del mantello. Bisogna ricordare che ogni razza, come tutti gli animali del resto, ha le proprie esigenze e le proprie caratteristiche.
Tra i porcellini d’India a pelo lungo, c’è la cavia Peruviana, una razza molto popolare che si caratterizza per il suo pelo lungo e morbido, che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza se lo si lascia crescere. Questo tipo di porcellino non è adatto a chi ha poco tempo da dedicargli, poiché necessita di molte attenzioni e cure.
Un’altra razza molto popolare è la cavia Abissina, che si differenzia dall’altra innanzitutto per il pelo molto più corto e più voluminoso. Questa razza, molto affettuosa e vivace, non ha bisogno di estreme cure come la precedente. La cavia Coronet ha il pelo lungo ovunque, anche sulla testa: qui il pelo è più lungo rispetto al resto del corpo. Come la prima razza, anche questa ha bisogno di molte cure riguardo il pelo, che va spazzolato quotidianamente per evitare che si creino nodi.
Un’altra cavia a pelo lungo, molto simile a quella peruviana, è la cavia Sheltie. La differenza tra le due razze consiste nella direzione di crescita del pelo. In questa razza, il pelo segue una direzione che va dalla testa al torso. L’attenzione è massima e il pelo va sempre pettinato e tagliato se troppo lungo.
Anche dei porcellini d’India a pelo corto esistono diverse razze, come quella Americana, la più comune. Non necessita di tante attenzioni, è facile da accudire ed è un animale molto mansueto. Oltre a questa, ci sono anche le razze Self, con un ciuffo bianco sulla fronte, Teddy, che ha un pelo molto morbido e con baffi ben presenti su muso. Infine, c’è la cavia Rex che somiglia molto alla Teddy ma ha il pelo più ruvido ed è più grande come corporatura rispetto alle altre razze.
Porcellini d’india senza pelo
Tra le varie razze dei porcellini d’India, ci sono quelle senza pelo. Questi tipi di animali non sono frutto di incroci o esperimenti genetici vari, ma sono nati spontaneamente in Canada. Sono porcellini molto delicati: non avendo del pelo come protezione, bisogna prestare molta attenzione alla pelle.
Di questa qualità, esistono due razze differenti: la Skinny e la Baldwin. La razza Skinny nasce senza alcun pelo sul corpo, mentre la Baldwin nasce con il pelo ma lo perdono mano a mano che diventano adulti. Come gli altri porcellini, sono animali molto mansueti e affettuosi.
Data la loro condizione, cioè di non avere nessun manto, è necessario e doveroso prestare molta attenzione a non esporli al freddo, al caldo e al contatto con il sole diretto, per evitare di far soffrire l’animale ed evitare che sorgano problemi di pelle.
Porcellini d’india: prezzo
Generalmente, acquistare un porcellino d’India non è complicato, nel senso che non vengono richieste cifre insormontabili. Infatti, il prezzo per uno di questi piccoli animali va dai 15 ai 20 euro o poco più. Inoltre, è possibile averli da scambi con privati che hanno avuto cuccioli o anche adottarli e pensare di prendere con sé alcuni esemplari da laboratorio che hanno diritto ad una nuova vita.
Oltre al costo dell’animale, bisogna considerare quello relativo a tutto l’occorrente: alimentazioni, veterinario e lettiera. Nel momento in cui si vuole prendere uno di questi dolci animaletti, bisogna fare attenzione a qualche dettaglio. Si consiglia di prendere un porcellino giovane, di un mese/un mese e mezzo di vita. Questo per evitare di portare in casa un’adulta che può essere gravida: i porcellini amano la compagnia e stanno sempre in gruppo, quindi il rischio è possibile.
La scelta dell’animale deve essere legata anche al tempo che gli si può dedicare e, quindi, alla razza. I porcellini a pelo lungo richiedono molte più attenzioni rispetto a quelli a pelo corto: il pelo va costantemente spazzolato, per evitare che si creino nodi e per togliere lo sporco accumulato.
Bisogna considerare che questo tipo di animali richiede lo stesso affetto che lui contraccambia con la propria famiglia e che si stressa facilmente. Valutando l’animale da prendere, bisogna fare attenzione anche al mantello, che deve essere uniforme, pulito e folto e che la pelle sia di colore rosato.
Fonti: tuttogreen, maxizoo, animalpedia