Visibilità e invisibilità nell’arte contemporanea nel nuovo libro di Francesca Alfano Miglietti 

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Giovedì 24 gennaio presso la Feltrinelli di p.zza Piemonte a Milano si è tenuta la presentazione del volume di Francesca Alfano Miglietti A perdita d’occhio. Visibilità e invisibilità nell’arte contemporanea libro edito da Skira Editore.
Affianco all’autrice del libro sono intervenuti Gianni Canova, critico cinematografico, accademico, giornalista e scrittore italiano e rettore dell’Università IULM di Milano, lo stilista Romeo Gigli, e Marco Pesatori, scrittore e astrologo italiano.

Francesca Alfano Biglietti: A perdita d’occhio. Visibilità e invisibilità nell’arte contemporanea

Una serie di appunti sulle questioni sollevate dal problema della visione attraverso le opere di un nucleo di artisti contemporanei. Un saggio che diventa indagine linguistica imprescindibile da quella visiva, essendo suo tema costante lo sguardo, il guardare. Parole e opere che interagiscono spingendo il lettore a farsi obbligatoriamente anche osservatore.
Spesso, quanto accomuna questi autori, Fabio Mauri, Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Oscar Muñoz, Claudio Parmiggiani, On Kawara tra gli altri, è apparentemente un pretesto, uno strumento, un segnale. In realtà, a renderli vicini è una potente onnipotenza: far vedere quello che non c’è, far vedere un presagio, una memoria, un amore, un tempo, un disagio, tutte cose che non si vedono e tuttavia si sentono, si percepiscono, coinvolgono, inquietano, attraggono.

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