Le top model degli anni 90 negli scatti di Antonio Gruccione

Dal 20 febbraio al 30 marzo, la mostra Antonio Guccione. New York – Milano celebra il ritorno in Italia, dopo una lunga permanenza americana, del fotografo di moda di fama internazionale.

L’editore Giampaolo Prearo gli rende omaggio presentando all’Other Size Gallery di Milano, in concomitanza della Milan Fashion Week – Fall/Winter 2019/2020, con un’accurata selezione di quindici fotografie storiche, ritratti in bianco e nero delle più note top model di tutti i tempi, provenienti dalla sua collezione privata.

Antonio Guccione. New York – Milano. Ogni scatto, un’autentica icona di bellezza e di stile

Gli scatti in mostra sono tutti datati 1991, la “golden age” delle supermodelle. Da Elle MacPherson a Tyra Banks, da Sarah Jessica Parker a Carol Alt, Antonio Guccione ha fotografato le donne più belle del mondo raccontando, artisticamente, la storia di un’epoca. Senza intervento di ritocchi in post produzione, la scelta stilistica è quella di immortalare frame di donne dotate naturalmente di grande fascino: il risultato è una fotografia nitida, naturale, dove la composizione segue, talvolta, grafismi geometrici.

Al di là della patinatura glamour, ogni scatto diviene un’autentica icona di bellezza e di stile; sono ritratti inconfondibili, intensamente pittorici, figli di una sperimentazione senza fine. Le opere, rigorosamente in bianco e nero, sono stampate su carta ai sali d’argento, secondo il tradizionale procedimento di stampa in camera oscura.

Autore di numerose pubblicazioni tra cui “Absolute Statehood”, “Faces of New York”, “Fashion and Faces”, Antonio Guccione ha interpretato le tendenze del costume e della società con un linguaggio internazionale. Durante la sua carriera ha lavorato con le più prestigiose riviste di moda, creando importanti campagne pubblicitarie per Gucci, Prada, Versace, Officine Panerai e Yves Saint Laurent, per citarne alcuni. Ha firmato i ritratti di Richard Gere, Dustin Hoffman, Kate Moss, Tyra Banks, Giorgio Armani, Federico Fellini e Roberto Bolle.

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