Le forme rivelate, le fotografie di Niccolò Biddau a Milano

Dal 27 febbraio al 6 aprile 29 ARTS IN PROGRESS gallery di Milano ospita la mostra fotografica Le forme rivelate di Niccolò Biddau.

Trenta opere fotografiche proposte al pubblico con l’intento di generare un’occasione di scoperta e di confronto, tra visioni, figure iconiche e valori simbolici. Le immagini rivelano il capoluogo lombardo e la bellezza delle forme dei prodotti dell’industria Made in Italygrazie a uno sguardo autoriale ricco di poesia e di espressività.

La staticità degli oggetti industriali e delle forme scultoree raccontate tramite i loro dettagli nelle fotografie di Niccolò Biddau

Stimato fotografo di architettura e di industria, gli scatti di Niccolò Biddau, con il loro potere di ri-presentificazione, offrono la possibilità di dilatare il tempo della percezione e dell’immaginazione, lasciandoci la scelta del nostro passo nella formazione e nella stratificazione di significati, nell’emersione di testi e codici. In un denso bianco e nero, le stampe consentono al visitatore l’occasione di cogliere l’impegno di un autore attento alla forma e al design senza disperdere nel racconto visivo la sua sensibilità e personalità artistica.

Le immagini firmate da Niccolò Biddau sono riconosciute per la loro capacità di ridisegnare i contorni della realtà delle cose, riversandoci tutta la sensibilità soggettiva che una visione è in grado di suggerire. La sua fotografia si concentra sull’innata staticità degli oggetti industriali, delle forme scultoree e architettoniche e questo è comunicato anche attraverso i dettagli, quasi sempre celati, che una volta individuati guizzano come materie vitali.

L’intera città come un grande palcoscenico

Milano è una città in profonda trasformazione e con grandi progetti architettonici e urbanistici: tutti progetti innovativi, dai disegni architettonici avveniristici e spettacolari agli edifici armoniosamente inseriti nel panorama circostante. Da architetture iconiche della Milano moderna come, ad esempio, Torre Velasca e i palazzi Montecatini progettati da Giò Ponti, alla trasformazione del tessuto urbano della Milano contemporanea, avvenuta a partire dalla riqualificazione della Bicocca fino a Porta Nuova, CityLife e Fondazione Prada.
Una sequenza ritmica di volumi a diverse altezze e dal fortissimo impatto visivo, che contribuiscono a ridisegnare il paesaggio urbano. L’obiettivo del progetto espositivo è quello di raccontare la città moderna e contemporanea nel suo continuo moto di cambiamento.

Il viaggio nell’industria italiana

La selezione offre un percorso per immagini di grande suggestione. Un’occasione per avvicinarsi al mondo dell’industria in modo del tutto nuovo e originale. In alcuni casi il dettaglio è talmente indagato nella sua materia, nella luce che lo permea o nella complessa forma assegnata, che ci si appassiona e se ne rimane attratti in modo del tutto inaspettato. Un percorso che ha sorpreso gli stessi protagonisti e che ha procurato a Niccolò Biddau numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il primo premio al Black and White Spider Awardsdi Los Angeles (USA).

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