Un giorno ci si guarda allo specchio e ci si accorge di avere un aspetto spento, malinconico e per nulla energico. I fattori possono essere diversi (stress, lavoro, vita sentimentale), ma è arrivata l’ora di rimettersi in gioco: e perchè non iniziare da un bel taglio corto?
Chi ha il capello riccio deve comprendere di essere fortunato perchè è molto versatile e con una chioma riccia si possono dare a vita a tanti tagli diversi, da quello più sbarazzino a quello più tradizionale, tutti con il fine di valorizzare il proprio viso.
Ecco, allora, alcune tipologie di taglio per chi ha i capelli ricci, da quello cortissimo a quello scalato.
Taglio riccio corto
Con l’arrivo della primavera prima, e dell’estate poi (ma anche per cambiare la propria immagine) un bel taglio corto rende il volto più fresco, più giovane e sbarazzino. Ma, spesso, chi ha i capelli ricci si trova a titubare di fronte ad un nuovo taglio di capelli, convinte che non si adegui ai propri lineamenti e che non sia adatto alla natura della propria chioma.
Bando ai timori, invece: prima di effettuare un taglio corto, è bene affidarsi alle mani esperte di un parrucchiere specializzato nella cura dei capelli ricci, che saprà sicuramente dare consigli in merito alla propria chioma e al proprio capello. I ricci non sono tutti uguali e si hanno quasi una decina di varianti che vanno dal capello mosso e ondulato a quello afro, passando per i ricci indomabili. Dopo il consulto con l’esperto di capelli ricci, è opportuno fare attenzione ad un particolare: il taglio, in questo caso, va effettuato quando i capelli sono ancora asciutti, per far si che si mantengano le proporzioni.
Nel caso in cui il parrucchiere decida di farlo quando i capelli sono ancora bagnati, allora è il caso di fermarlo prima che il danno abbia la meglio: infatti, quando il capello riccio è bagnato tende ad essere schiacciato e allungato dal peso dell’acqua. Inoltre, in questo caso, non si seguirebbe il movimento naturale del capello, che è la caratteristica principale da considerare.
Taglio corto riccio donna
Una volta che ci si affida alle mani di un esperto del capello riccio da trattare, è bene capire quale possa essere il taglio più armonioso per valorizzare il proprio viso e che sia adatto anche alla propria personalità. Portare un taglio riccio corto significa abbandonarsi all’istinto naturale del capello, alla sua libertà e all’esteriorità del carattere di chi decide di portarlo.
Ecco che, se si ha voglia di osare, uno dei tagli più sbarazzini e frizzanti è il Flou: con questo taglio, la chioma sarà rivitalizzata, diventerà più sbarazzina e divertente, con riccioli scomposti ma non indomabili.
Chi vuole osare di più ed avere un aspetto più rock, si può optare per il taglio da un lato corto e dall’altro rasato. Questo tipo di taglio è abbastanza impegnativo ed è necessario tenere ben presente che, soprattutto per quanto riguarda il lato rasato, bisogna lavorarci parecchio e con l’aiuto di un parrucchiere che possa sempre regolarlo. I capelli ricci in stile afro sono parecchio impegnativi, poiché vanno curati con attenzione: ma i risultati che sanno regalare sono meravigliosi.
I tagli corti che riescono a dare un valore aggiunto a questa tipologia di capelli, sono sicuramente il taglio a cascata, senza righe a dividere i capelli e con delle scalature studiate con una certa strategia, e la variante più corta di quello a cascata che consente di tenere la fronte scoperta. Infine, negli ultimi anni sta andando molto di moda, soprattutto tra le celebrities, il pixie cut super corto, ovvero i capelli riccissimi tagliati molto corti, come se fossero quasi rasati.
Taglio corto riccio e scalato
Per mantenere una lunghezza media, che non sia troppo corta, né troppo lunga, ci si può affidare a dei tagli tradizionali, come quello scalato. Il curly long bob è ottimo sotto questo punto di vista ed è anche molto versatile perché consente di tenere i capelli sia sulle spalle, che legati e di cambiare look a seconda delle occasioni che si presentano o dei momenti della giornata.
Un’altra variante di taglio corto e scalato è quello asimmetrico che consente al capello riccio di avere movimento e una bella dose di libertà. questo taglio si suddivide, a sua volta, in diverse tipologie come quello semirasato, con dei ciuffi più o meno lunghi o in stile spettinato e selvaggio.
Questi tagli, però, devono essere effettuati con accortezza e seguendo la tipologia di capello: questo, per evitare di ritrovarsi con chiome cotonate o, al contrario, con effetto bambola di porcellana.
Taglio carré corto e riccio
Il carré è un taglio molto gettonato negli ultimi anni e valorizza molto i capelli ricci perché tendono a sistemarsi da soli. Un taglio del genere, oltre ad essere fatto da un parrucchiere esperto (poiché deve essere destrutturato e squadrato) richiede anche di essere curato dalla persona che decide di portarlo.
Sicuramente i ricci hanno già un fascino intrinseco, ma per valorizzare il taglio carré diventa necessario utilizzare una spuma che fissi il riccio ed è meglio modellarli con le mani durante l’asciugatura.
Questo taglio è, di base, molto scalato e sbarazzino: il carré non altro che un caschetto ridimensionato, più lungo davanti e corto dietro, con una lunghezza che arriva comunque sopra le orecchie. Questa scalatura molto lieve e corto consente ai capelli ricci di essere liberi e selvaggi e, allo stesso tempo, di essere ordinati ed eleganti.