People of Tamba a Fondazione Sozzani, dal 10 al 17 maggio

La Fondazione Sozzani presenta il progetto fotografico People of Tamba di Giovanni Hänninen e la serie di corti video-documentari Senegal/Sicily creata da Alberto Amoretti e Giovanni Hänninen, per la prima volta a Milano. I due progetti sono nati con l’obiettivo comune di affrontare i diversi aspetti della migrazione clandestina nella società africana e in quella occidentale.

Giovanni Hänninen con People of Tamba crea un catalogo tipologico della società di Tambacounda, la regione più interna e rurale del Senegal, luogo d’origine della maggior parte dei migranti che lasciano il paese diretti verso l’Europa. Il progetto, iniziato nel 2017 e composto da 200 immagini, vede a Milano una selezione di fotografie in grande formato (3 x 2 metri). L’obiettivo di Hänninen restituisce dignità ai migranti – spesso considerati solo come numeri e flussi – con un ritratto collettivo della società da cui provengono. L’ispirazione di questo progetto nasce dal lavoro del fotografo tedesco August Sander (People of the Twentieth Century) che negli anni Venti realizzò una serie di ritratti a persone comuni per un catalogo dei ruoli della società tedesca poco prima dell’ascesa del nazismo.

Senegal/Sicily è una serie di corti video-documentari sul tema della migrazione tra il Senegal e la Sicilia, nata dalla collaborazione di Alberto Amoretti e Giovanni Hänninen con The Josef and Anni Albers Foundation e la Ong Le Korsa. Lo scopo con cui è stata realizzata è duplice: creare consapevolezza in Europa e in America sui pensieri, i sogni e le esperienze dei migranti e delle loro famiglie rimaste in Senegal e, allo stesso tempo, portare ai giovani della regione di Tambacounda un resoconto sincero dei rischi del viaggio e di cosa accade in Europa alle persone che sono riuscite ad arrivare.

I corti Senegal/Sicily hanno trovato il loro primo pubblico anche con le proiezioni itineranti fra le scuole e i villaggi di Tambacounda. Massamba, dello staff della Ong Le Korsa, periodicamente raggiunge le aree più remote della regione, portando con sé un proiettore per allestire cinema estemporanei e portare testimonianze e informazioni su cosa sia la migrazione.

Alla Fondazione Sozzani verrà presentato in anteprima Homecomings, quarto episodio della serie. Un racconto corale di uomini che, dopo un’esperienza da migranti, hanno deciso o sono stati costretti a ritornare a casa. Fra di loro Moustapha, un pescatore di un villaggio vicino a Dakar che, dopo aver affrontato l’Oceano per raggiungere le isole Canarie si è scontrato con una prova, per certi versi, ancor più dura: superare la vergogna di ritornare a casa senza alcun successo e più povero di prima.

I ritratti di People of Tamba sono stati esposti nelle strade con stampe tre metri per due, incollate sui muri della Medina di Dakar (Dak’Art 2018), della Medina di Marrakech (1-54, Contemporary African Art Fair, 2019) e in occasione della Nuit Blanche 2018 di Parigi. Esperienze di arte pubblica in cui gli abitanti del luogo potevano fruire liberamente dei ritratti che, grazie al formato, erano a grandezza naturale.

Oltre alle fotografie in mostra sulla terrazza della Fondazione Sozzani, undici stampe verranno affisse sui muri della città di Milano, per continurae l’esperienza di arte pubblica vissuta a Dakar, Parigi e Marrakech.

I progetti People of Tamba e Senegal/Sicily sono realizzati con il supporto di The Josef and Anni Albers Foundation e Le Korsa.

Redazione
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