O amor se faz revolucionario, Anna Maria Maiolino al PAC di Milano

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È stata prorogata fino al 1 settembre la mostra O AMOR SE FAZ REVOLUCIONÁRIO, la prima mostra italiana in un’istituzione pubblica dell’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino, ospitata presso il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.

Con una selezione di oltre 400 opere che spaziano dai disegni di una giovanissima Maiolino, studentessa d’arte a Caracas, fino alle ultime sue creazioni, la mostra curata da Diego Sileo si configura come la più ampia retrospettiva dell’artista mai realizzata fino ad ora, e include opere provenienti dai più importanti musei Brasiliani come il MAM Museo d’Arte Moderna di Rio de Janeiro, il MASP Museo d’Arte di San Paolo e la Pinacoteca di Stato di San Paolo.

Un’occasione unica per comprendere il percorso eclettico e rivoluzionario di un’artista che è riuscita a fondere in uno stile esemplare ed inimitabile la creatività italiana e la sperimentazione delle avanguardie brasiliane.

Anna Maria Maiolino, O AMOR SE FAZ REVOLUCIONÁRIO. L’amore come energia libera e coraggiosa che dà significato e mette in condizione di affrontare nuove sfide

In mostra al PAC disegni, dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni raccontano per decadi una storia artistica iniziata nei primi anni Sessanta e ancora oggi vitale e fertile, in grado di influenzare molti artisti delle nuove generazioni. Un’installazione site specific realizzata interamente in argilla, materiale iconico per l’artista, introduce il visitatore in mostra, dove per la prima volta si potranno ammirare anche le grandi pitture degli anni Novanta di Anna Maria Maiolino mai esposte prima.

Il tema dell’amore, quello per le sue origini italiane, per la sua famiglia, per la sua terra d’adozione, per il suo lavoro,  è sempre stato per Maiolino il motivo pulsante e scatenante delle sue produzioni, un ardore artistico indomabile e rivoluzionario mai sopito, capace di resistere anche alle condizioni storico-politiche avverse che hanno tormentato il Brasile negli ultimi decenni.

È questo amore che si fa rivoluzionario l’anima dell’arte e della poetica di Maiolino: una forza che divampa dalle sue opere e travolge gli spettatori delle sue mostre, una tensione dinamica che fa scorrere energia. L’amore, inteso come energia libera e coraggiosa, che dà significato e mette in condizione di affrontare nuove sfide.

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