Reflex, la nuova stufa a pellet disegnata da Michael Geldmacher per MCZ, è caratterizzata da una forte componente emozionale, che va al di là del prodotto stesso per coinvolgere la soggettività di chi guarda e vive la fiamma. In Reflex, infatti, la fiamma non si vede direttamente, ma si sente, si intuisce con il suo bagliore, rendendo l’effetto del fuoco molto più forte.
“Se penso ad una caverna di notte, illuminata da un fuoco,” racconta Michael Geldmacher, “ho immediatamente una sensazione di socialità, sicurezza, calore. Sono queste le sensazioni che volevo evocare con Reflex.”
Realizzata interamente in alluminio, Reflex è caratterizzata da una porta a lame verticali, che nasconde il focolare e impedisce la visione diretta e completa del fuoco. Ciò che si coglie è il bagliore della fiamma, la cui percezione varia in base all’angolo di visione. Una seconda porta in vetro permette di accedere al braciere, alto e profondo per uno sviluppo in verticale della fiamma. A sinistra, è ospitato il serbatoio per il pellet, con uno sportello montato sul top. La verniciatura della porta a lame è Black. Il fianco e lo sportello superiore possono essere Black, per un effetto uniforme in tinta con la griglia, oppure verniciati Gold o Bronze, per un contrasto bicolore. Questa stufa a pellet canalizzabile a struttura stagna e con profondità ridotta (31 cm), paragonabile a quella di un termosifone, è ideale per corridoi o spazi ristretti. L’uscita fumi superiore permette un’installazione a soli 5 centimetri dal muro. Funziona con tecnologia Maestro, una delle più recenti innovazioni introdotte da MCZ, che prevede la gestione evoluta ed ottimizzata via Wi-Fi. Da un’app facile e intuitiva da installare sul proprio smartphone si impostano ventilazione e orari di accensione e spegnimento, in modo completamente automatico. Riscalda più stanze contemporaneamente con il sistema Comfort Air®.
Nel settore del riscaldamento, il marchio MCZ si distingue tra quelli che più hanno lavorato per far dialogare un oggetto tecnico e funzionale come la stufa o il camino con il contesto della casa e dell’arredo. Il 2010 ha segnato l’inizio di questo percorso: con il premio IF Design Award assegnato al modello Toba, MCZ vince il primo importante premio internazionale assegnato ad una stufa a pellet e cambia completamente la prospettiva con cui guardare all’oggetto.