Per la stagione Autunno/Inverno 2019, Lucia Pica, Chanel Global Creative Make up & Color Designer, esplora e reinterpreta il bianco e il nero, i (non) colori simbolici di CHANEL, per una collezione make up stilizzata e sontuosa. In sintonia con l’ambiente architettonico e cuturale modernista di Parigi, parte dell’interesse di Mademoiselle per il bianco e il nero può essere visto come un riflesso della sua epoca. È ispirandosi a queste immagini che Lucia Pica si è avvicinata a questi colori così grafici e unici per Chanel.
Ecco che emergono i seppia, i grigi e i nuovi “Rouge Noir”. Le consistenze luminose e scintillanti aggiungono un tocco glamour all-over, mentre i mat, delineati e strutturati, risultano più appealing. La collezione Noir e Blanc è un incontro tra fantasia e realtà, tra semplicità e complessità, in una perfetta armonia di Assoluti.
VISO
La consistenza di Le Gel Pailleté è palpabile; è così reale che si fonde con la pelle. Allo stesso tempo, il suo scintillio diventa come una sorta di aura di glamour soffuso e scintillante che avvolge il viso. La luce viene catturata e riflessa da un sottile velo, setoso e scintillante. La pelle del viso e del décolleté, risulta luminosa e diffonde un universo di riflessi inebrianti come la luce al tramonto. Basta alleggerirne la consistenza per ottenere un risultato più delicato, perfetto per illuminare il viso ogni giorno.
OCCHI
Gli occhi di Noir e Blanc de Chanel sono cinematografici e d’impatto, emozionanti e sensuali, stilizzati e ombreggiati. Le sfumature nere, marroni, argentate, grigie e bianche evocano le immagini delle dive del passato nell’epoca del bianco e nero. Con Stylo Yeux Waterproof il bianco e il nero sono più definiti ed intensi che mai. Il Blanc Graphique un bianco, fresco e luminoso, si contrappone al classico Noir Intense, un nero profondo e penetrante.
La palette di ombretti Les 4 Ombres si reinventa per questa stagione, con pigmenti più ricchi e meravigliosamente luminosi. Nella palette Noir Suprême, ritornano i marroni profondi e complementari delle primissime foto in bianco e nero, con i loro toni vellutati, caldi e seducenti. La palette Modern Glamour, svela invece toni più scintillanti, e richiama le contrapposizioni delle stampe fotografiche in bianco e nero, dove i bianchi freddi e i grigi satinati contrastano con un intenso nero opaco. Ombre Première Top Coat dona una brillantezza sontuosa e al tempo stesso delicata, un velo di glamour, da poter sovrapporre a texture e a colori più tradizionali e contrastanti. Pénombre è un nero luminoso dai riflessi dorati, mentre, Carte Blanche, il suo gemello opposto, è un bianco dai riflessi argentati.
LABBRA
Con Noir e Blanc de Chanel la natura è sublimata, in particolare per il make-up delle labbra. Qui il colore notturno così evocativo, naturale eppure soprannaturale, mostra un universo di sfumature intermedie viste con occhi nuovi. Rouge Coco Gloss Laque Noire, un profondo nero ciliegia che conferisce alle labbra una lucentezza ricca e intensa. Crystal Clear è la sua controparte, un top coat trasparente, leggermente brillante e seducente. Al contrario, Rouge Allure Liquid Powder è leggermente sfumato e opaco. Bois de Nuit è un delicato e caldo rosa antico, mentre Timeless è un beige-caramello chiaro. Rouge Allure Velvet Extrême estende l’idea del giardino notturno con Rose Nocturne, un bocciolo di rosa profondo e mat, quasi come una seconda pelle. Mentre Rouge Obscur, un profondo e intenso bordeaux, colora le labbra come un buon vino rosso.
UNGHIE
Sulle unghie, Noir e Blanc, la purezza degli assoluti, bellezza e armonia trovano la loro massima espressione. Astratti e protagonisti di una realtà inedita per Le Vernis, il bianco ottico e il nero intenso adottano un finish mat. Le Vernis Pure Black contemporaneamente sontuoso e avvolgente, si impone come un nuovo classico. Giocando con l’universo del pop e la profondità del colore, il new black veste perfettamente le unghie. Le Vernis Pure White sorprendente. La sua opacità e la sua purezza, accostate al suo spirito astratto, ne fanno un classico Chanel ma in chiave futuristica.