Minorca cosa vedere: attrazioni, spiagge e info utili

Foto di Juliana Chyzhova da Pexels

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La Spagna è una delle mete preferite dai turisti che amano il mare e il divertimento e prezzi ragionevoli. Uno dei posti più visitati, durante l’estate, della penisola iberica è l’isola di Minorca. Se non ci siete mai stati e pensate di farci presto una capatina, venite a scoprire con noi tutte le attrattive di quest’isola.

Minorca storia e informazioni generali

Con una superficie di quasi settecento chilometri quadrati e una popolazione di 86mila abitanti, Minorca è una delle maggiori isole spagnole, la seconda per estensione dell’arcipelago delle Isole Baleari. Questo raggruppamento di isole e isolotti si trova nel Mar Mediterraneo e Minorca è situata a est di Maiorca.

Grazie alla sua posizione strategica, sin dal 252 a.C con l’invasione dei cartaginesi, Minorca ha subito nel corso dei secoli continui attacchi e dominazioni. Da colonia punica l’isola passò in mano alla pirateria e successivamente finì nelle grinfie dei Vandali conquistatori. Fu poi la volta degli arabi e dei bizantini, prima di giungere alle due occupazioni che ebbero la durata maggiori e gli effetti più devastanti.

Nel 1287 Alfonso III d’Aragona invase Minorca e gli abitanti dell’isola di religione musulmana furono ridotti in schiavitù e venduti come schiavi a Ibiza, Valencia e Barcellona. L’impero aragonese istituì il Regno di Minorca che restò sua ‘colonia’ fino al 1344. Gli equilibri geopolitici cambiarono nel 1535 con l’invasione del Pirata Barbarossa e successivamente con l’attacco del turco Mustafà Pialì nel 1558.

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La seconda grande occupazione di Minorca iniziò nel 1708, durante la guerra di successione spagnola, da parte dell’impero britannico. L’ingresso degli inglesi pose fine al conflitto e Minorca divenne un’appendice del governo inglese, sotto il controllo di sir Richard Kane. A nulla valsero i continue sforzi dell’impero francese di prendere possesso dell’isola; la flotta inglese non aveva rivali e l’impero rimase a Minorca fino alla fine del settecento.

Soltanto nel 1802, con il trattato di Amiens, stipulato tra Gran Bretagna e la Francia di Napoleone, l’isola di Minorca fu restituita alla Spagna.

Minorca cosa vedere

Se volete unire un po’ di cultura e folklore alla solita vacanza al mare, Minorca offre attrazioni e paesaggi mozzafiato perfetti per arricchire il vostro viaggio. Ecco cosa c’è da vedere su questa splendida isola.

Mahon: si tratta della capitale dell’isola, fondata dal geneale Magon, fratello di Annibale, famoso condottiero cartaginese. La città è ricca di storia e monumenti da visitare nonostante sia un centro abbastanza piccolo. Nel centro storico di Mahon potrete visitare la splendida Chiesa gotica di Santa Maria e la Chiesa del Carmen.

Museo di Mahon: nella capitale di Minorca è imperdibile, se siete amanti della storia, il Museo di Mahon. Nella struttura potrete rivivere tutta la storia dell’isola, attraverso i reperti appartenenti alle vari dominazioni che hanno interessato Minorca.

Il museo, che si trova vicino alla chiesa di San Francesco, è sviluppato su più piano ognuno dei quali è dedicato ad un diverso periodo storico. Il piano terra è dedicato all’età del bronzo e alla civiltà talaiotica mentre, a salire, troviamo quelli dedicati al periodo romano e aragonese, inglese e infine a quello spagnolo.

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Ciutadella: prima che gli inglesi trasferissero la capitale di Minorca alla città di Mahon, la capitale dell’isola era Ciutadella. Si tratta di una piccola cittadina fondata dai cartaginesi caratterizzata da un commistione di arti e culture di origini differenti. Quella di Ciutadella è un mix di architettura araba e medievale, miscuglio che rende la città molto affascinante. Dotata di un piccolo porto naturale, Ciutadella è collegata alle altre isole Baleari e alle maggiori città spagnole come Mallora e Barcellona.

Sul territorio di Ciutadella è possibile visitare anche i numerosi resti archeologici della civiltà talaiotica. Uno dei monumenti più importanti risalenti all’epoca dei Talayot è la Naveta d’Es Tudons; si tratta di una camerca funeraria fatta interamente di mattoni risalente al periodo compreso tra il 1200 e il 750 a.C.

Minorca spiagge famose

Il territorio di Minorca è tra i più belli e suggestivi al mondo. Essendo Riserva Mondiale della Biosfera dell’UNESCO il suo ambiente gode di una natura quasi selvaggia e incontaminata. Se volete godere appieno del mare e del territorio dell’isola, qui di seguito troverete le spiagge più belle e famose.

Spiaggia di Son Bou: è la spiaggia più grande di Minorca, lunga due chilometri e mezzo e larga circa cinquanta metri. Si trova da Cap de Ses Penyes e Punta Rodona ed è la spiaggia preferita dalle famiglie. La sabbia è bianca e fine, l’acqua è limpidissima e il fondale non troppo profondo, permettendo così una graduale immersione. Nella parte più orientale la cosa appare frastagliata e ci sono molte calette naturali da esplorare; questa spiaggia è il compromesso giusto tra avventura e relax.

Cala en Porter: se da sempre sognate di immergervi in un’enorme piscina naturale, questa caletta fa proprio al caso vostro. Cala en Porter è una delle calette più pulite e immacolate di tutta Minorca. Oltre alla sia sabbia bianchissima e fine come il borotalco, è caratterizzata da una zona balneare priva di pendenze. Il fondale è infatti piatto che trasforma il limpidissimo specchio d’acqua in una grande piscina naturale.

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Cala Macarella: si tratta di una piccolissima caletta che dista 14 chilometri da Ciudadella. E’ una spiaggia dalle dimensioni ridotte, larga più o meno 40 metri, quasi a forma di conchiglia e caratterizzata da un paesaggio molto più selvaggio. La costa alta e frastagliata fa da conca ad una spiaggia dalla sabbia bianchissima e dal mare cristallino con alle spalle una distesa di fitti pini marittimi. E’ una delle spiagge più famose dell’isola conosciuta soprattutto nella comunità nudista; grazie alle sue dimensioni ridotti e alla sua posizione quasi nascosta, è un posto perfetto per i nudisti in visita a Minorca.

La spiaggia è facilmente raggiungibile attraverso un sentiero nella pineta; vi basterà seguire le indicazione per Playa de Macarella.

Cala Blanca: distante solo cinque chilometri dalla città di Ciutadella, Cala Blanca è una delle spiagge più famose dell’isola. Il nome deriva, come potrete facilmente intuire, dal colore della sua sabbia, bianchissima come il borotalco. Si tratta di una spiaggia bellissima e dai colori suggestivi, incastonata in un’insenatura rocciosa della costa orientale di Minorca. La spiaggia non è isolata come molte altre ma è circondata da case tipiche dell’isola, da ristoranti, bar e chioschi.

Anche in questo caso la spiaggia è delimitata da una pineta e l’accesso è molto agevole. L’acqua della cala è pulita, cristallina e molto tranquilla nonostante la leggera brezza che soffia da ovest.

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