Other Size Gallery by Workness ospita dal 20 novembre al 17 gennaio la mostra Emma Bortone. Ai confini dell’infinito. Una personale che comprende una selezione di circa dieci opere di medio e grande formato: tele e installazioni dipinte ad acrilico e tecnica mista.
Emma Bortone. Ai confini dell’infinito. Fiori, foglie, paesaggi e cieli stellati
La pittura è vissuta dall’artista come una passione elettiva: le pennellate, veloci e espressionistiche, nascono dall’osservazione della natura e restituiscono le suggestioni di un’emozione privata non riducendosi alla rappresentazione didascalica della materia. Emma Bortone è autrice di una pittura figurativa che suggerisce la realtà trascendendola e sintetizzandola grazie a due “talenti”: una lucida sensibilità femminile e un immaginario di valori positivi. Su fondi per lo più monocromi, i soggetti delle tele in mostra rappresentano fiori, foglie, paesaggi e cieli stellati: tutti derivano da una sintesi della materia a superfici bidimensionali, dove forme stilizzate si stagliano.
Emma Bortone rinuncia alla definizione lineare e all’evidenza plastica in favore di un’indagine interiore, affettiva e quasi panteistica. Nella ricerca della pittrice Leccese il colore è indagato come fenomeno astratto e diviene strumento espressivo attraverso cui veicolare un’intuizione, una visione fervida e sublime dell’universo che dipinge. Happiness it’s not a destination. It is a way of life recita, non a caso, uno dei titoli delle opere in mostra.
“Riemergono bagliori gassosi nei cerchi concentrici di ghiaccio, ferro, grafite e seleni, da tempi remoti, ignoti, forgiando una stella” – commenta Ercole Pignatelli in un testo scritto per l’artista nel 2012. “Origini vacue dell’universo per miriadi di corpi celesti in processione di suoni per altre lunghissime notti, deliqui di schegge preziose per ultime dimore confuse tra raggi e barriere senza fine. Questa è la strada che Emma Bortone mi suggerisce di percorrere in presenza del suo lavoro”