Tatuaggi biomeccanici cosa sono: disegni e significato

Quello dei tatuaggi è un inverso in continua espansione. Abbiamo visto come, negli ultimi anni, si siano diffusi stili sempre più particolari. La moda dei tribali ha portato alla diffusione dei tatuaggi orientali e celtici; l’universo maschile si è appassionato dei tattoo maori e quello femminile dei tattoo indiani. Insomma, gli amanti dei tatuaggi sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo ed entusiasmante. Negli ultimi anni, ad esempio, si sta diffondendo sempre di più, la moda dei tatuaggi biomeccanici.

Vediamo quindi nel dettaglio cosa sono i tatuaggi biomeccanici e da cosa deriva questo stile.

Tatuaggi biomeccanici significato

I tatuaggi biomeccanici hanno come ispirazione la cultura steampunk, assai diffusa tra i giovani (e non solo), negli ultimi anni. Lo steampunk è un filone della narrativa fantascientifica che introduce il concetto di tecnologia anacronistica. In poche parole, in questi romanzi sci-fi trovate ambientazioni storiche tipiche della Londra vittoriana del XIX secolo in contrapposizione all’uso di una tecnologia troppo avanzata per l’epoca.

Ovviamente per tecnologia non intendiamo quella di oggi, con computer e smartphone di ultima generazione. Nei romanzi steampunk, tutte le strumentazioni sono azionate dal vapore (in inglese ‘steam’ vuol dire vapore) e l’energia elettrica assume di nuovo un valore quasi rivoluzionario. Esempio di film ispirati alla cultura steampunk sono La Leggenda degli Uomini Straordinari, Van Helsing e The Time Machine. Tutti questi film sono ambientati in epoche lontane eppure la tecnologia usata dai protagonisti strizza l’occhio all’età moderna.

I tatuaggi biomeccanici si rifanno a questo stile ma traggono ispirazione anche dai lavori di H.R. Geiger. Nato nel 1940 e morto solo qualche anno fa, nel 2014, Hans Rudolf Geiger fu un grande pittore, designer e scultore svizzero. L’universo surrealista e simbolico ispirarono i suoi lavori che catturarono l’attenzione del pubblico. Ma a consacrare il suo genio fu la collaborazione con Carlo Rambaldi, esperto di effetti speciali per il cinema. Con lui creò lo Xenomorfo di Alien, la creatura spaventosa del famoso film sci-fi, che valse a entrambi l’Oscar per i migliori effetti speciali nel 1980.

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I lavori di Geiger e la cultura steampunk sono alla base dello stile dei tatuaggi biomeccanici che seguono un’estetica ben precisa. Un tattoo biomeccanico viene realizzato in maniera tridimensionale e in modo che tutte le parti meccaniche e le componenti cibernetiche sotto la pelle siano in bella mostra. Questi tattoo devono dare l’impressione che, chi li porta, sia una creatura fatta di circuiti e bulloni e non di carne e ossa.

Per mostrare l’interno, il tattoo deve essere realizzato creando come una spaccatura, una ‘lacerazione’ della pelle. Per rendere i tatuaggi biomeccanici il più realistici possibile, l’effetto tridimensionale deve essere realizzato a regola d’arte. Di solito i colori utilizzati sono molto scuri; si parla di toni neri e grigi e assai raramente questi tattoo utilizzano colori più brillanti. Questo perché bisogna dare l’illusione che ciò che si sta guardando è reale. Utilizzare colori troppo accesi rompe l’incanto e rende il tutto meno realistico.

Ciò che possiamo scorgere dalla lacerazione della pelle è assai vario; parliamo di scheletri di metallo, ingranaggi meccanici, microchip, tubi e fili che prendono il posto di nervi e tendini. Insomma, se almeno una volta avete sognato di essere dei robot, i tatuaggi biomeccanici fanno proprio al caso vostro.

Tatuaggi biomeccanici braccio

Quando si parla di tatuaggi, ognuno deve trovare il proprio stile. I tatuaggi biomeccanici, a differenza di altri, non sono per tutti. Non è solo lo stile ad influenzare la scelta ma è anche la grandezza del tattoo. E’ ovvio che, per mostrare l’interno immaginario e tecnologico del corpo umano, ci voglia un bel po’ di spazio. Se amate quindi i tattoo piccoli e delicati, lo stile biomeccanico non fa per voi.

Non ci sono delle regole particolari che determinano la forma o il diametro di un tatuaggio biomeccanico. Questo perchè non si parte da un design o da una serie di simboli per poi adattarli al corpo ma si procede in senso inverso. Qui il tattoo viene creato proprio seguendo il tratti fisici di una persona, adattandosi al corpo come un guanto. Le linee del disegno devono seguire quelle naturali del corpo in modo che il tatuaggio sia parte integrante di voi.

Si tratta di tatuaggi scelti maggiormente dagli uomini, magari anche in forma, e che non hanno paura di osare con stili particolari e ricercati. Le zone del corpo più adatte a questi tatuaggi sono senza dubbio braccia e gambe e, per i più temerari, anche il petto. Braccia e gambe sono un insieme intricato di muscoli e tendini e la rappresentazione meccanica di tutto questo può generare una vera opera d’arte. I tatuaggi biomeccanici braccio, non a caso, sono i più diffusi.

Se siete quindi incuriositi da questo stile e volete provare l’ebbrezza dei tatuaggi biomeccanici, fate prima un po’ di ricerche e trovate l’ispirazione giusta. Sfogliate le bellissime illustrazioni steampunk, immergetevi in questa cultura visionaria e lavorate con il vostro tatuatore di fiducia per creare un design sorprendente e personalizzato.

Carolina Bonito
Carolina Bonito
Esperta di cinema e televisione sin dai tempi del Big Bang e redattrice freelance, è adesso collaboratrice per Lifestar, caporedattrice di Cinefilos Serie tv e collaboratrice di Cioè.