Tatuaggi all’inguine: rischi, avvertente, controindicazioni e info utili

Foto di Wesley Carvalho da Pexels

In molti, erroneamente, pensano che un tatuaggio vada mostrato a tutti i costi. Eppure sono sempre di più coloro che scelgono di tatuarsi in parti del corpo difficilmente raggiungibili dalla sguardo umano. I tatuaggi non derivano necessariamente da smanie di protagonismo o esibizionismo ma da esigenze creative o, perché no, spirituali. I tattoo sono un ottimo modo per esprimere il nostro mondo interiore e non è detto che debbano essere sempre in mostra. Che sia per discrezione o per esigenze lavorative, in molti amano poter nascondere all’occorrenza i tatuaggi. Le zone del corpo coperte dai vestiti sono un bel po’ (almeno d’inverno!) e maggiormente tra le donne sta spopolando la moda dei tatuaggi all’inguine.

Questi tattoo, oltre ad essere decisamente lontani da occhi indiscreti, sono considerati dal mondo femminile come uno strumento di seduzione. Basta un pantalone a vita bassa con un maglia un po’ più corta del normale o, in spiaggia, un bikini striminzito, per stuzzicare la fantasia. Ma i tatuaggi all’inguine sono davvero sicuri? E’ pericoloso tatuare una zona del corpo così sensibile e delicata? Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questi sexy tattoo.

Tatuaggi inguine donne

Nonostante gli uomini non siano del tutto fuori dai giochi, le maggiori fautrici dei tatuaggi all’inguine sono proprio le donne. Per alcune, infatti, anche un piccolissimo tattoo può fare la differenza. Questi tatuaggi, come abbiamo già detto, sono considerati degli strumenti di seduzione. Non c’è niente di più sexy di un ventre piatto e un tatuaggio che pian piano scende verso il basso; è un po’ come un invito ad esplorare territori nascosti. Ma adesso, calmiamo i bollenti spiriti, e analizziamo un po’ insieme le caratteristiche di questi tatuaggi.

Ovviamente, come sempre vi ricordiamo, il tatuaggio è qualcosa di personale, dunque non esistono delle linee guida nella scelta del design e dello stile. Molte donne preferiscono per i tatuaggi all’inguine, soggetti piccoli e delicati che stupiscono senza essere volgari. Ancora per troppe persone, infatti, i tatuaggi sono quasi un tabù; chi li porta deve necessariamente essere una poco di buono o un avanzo di galera. Beh, non è così!

I tatuaggi al giorno d’oggi sono considerati come delle vere e proprie opere d’arte e come tali vanno trattate e rispettate. Detto ciò, anche il mondo dei tatuaggi, come quello della moda ad esempio, non è immune dal cattivo gusto. Ma è bene non generalizzare. Non tutti i tatuaggi risultano volgari ed eccessivi.

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Molte donne, infatti, per i tatuaggi all’inguine scelgono di non eccedere con colori stravaganti e dimensioni sovrabbondanti. I tatuaggi inguine più scelti sono proprio piccoli simboli e disegni come stelline, frecce, cuoricini, farfalle, ricami, note musicali, gattini e molto altro ancora. Le più temerarie addirittura preferiscono date, iniziali o addirittura nomi di fidanzati/e o compagni/e. Tatuarsi il nome di una ragazzo, tuttavia, non è mai una buona idea, specialmente in una zona così intima. E se la storia finisce? Come spiegherete al prossimo partner quel tatuaggio? Potrebbe essere imbarazzante per voi e fastidioso per il vostro nuovo lui o la vostra nuova lei. Certo, potreste sempre far ricoprire il tattoo con un nuovo disegno o affrontare un doloroso processo di rimozione laser ma ne vale davvero la pena?

Se i disegni microscopici, stilizzati e magari anche monocromatici non fanno per voi, potete sempre optare per qualcosa di più ‘frizzante’. Moltissime donne, quando scelgono di tatuare la zona dell’inguine, creano disegni molto più elaborati. Sono molto in voga, infatti, i tattoo che dal ventre o dal fianco, scendono verso l’inguine come una sorta di rampicante. Non è raro che questi tatuaggi rappresentino quindi una pianta rampicante con bellissimi fiori e foglie oppure un motivo arzigogolato tipico dei tatuaggi mehndi indiani. Per le donne più aggressive ci sono serpenti con code lunghe e attorcigliate, draghi per le amanti del fantasy e molto altro ancora.

Tatuaggio all’inguine fa male?

Una delle domande che spesso le donne fanno ai tatuatori è: “il tatuaggio all’inguine fa male?”. La risposta è forse. Il dolore è qualcosa di soggettivo e la sua intensità varia da persona a persona. Ovviamente nessun tatuaggio è ‘pain free’ ma la procedura non è mai qualcosa di terribile. Esistono zone del corpo particolarmente sensibili dove un tattoo potrebbe risultare più doloroso ma, vi assicuriamo, non è nulla che non possiate affrontare.

E’ prassi comune quasi di tutti i tatuatori, inoltre, l’utilizzo di una crema anestetizzante prima dell’inizio della procedura. Questa crema, a base di lidocaina, anestetizza leggermente la zona e rende il tatuaggio molto più sopportabile.

La zona dell’inguine, contrariamente a quello che si possa pensare, non è una delle zone più sensibili del corpo. Bisogna ovviamente prestare attenzione durante il tatuaggio e seguire tutte le procedure di sicurezza ma non è detto che il tattoo risulti più doloroso del solito. In questa zona ci sono molti muscoli e massa grassa e meno terminazioni nervose. Questo rende il solore sopportabilissimo.

Più che del dolore, quindi, dovreste preoccuparvi delle eventuali reazioni allergiche. I tatuaggi sono sempre un rischio, specialmente se non ne avete mai fatti prima. Dovete stare attenti a scegliere il laboratorio più pulito e all’avanguardia e prendere qualche precauzione in più. Non è raro, infatti, che ci siano persone allergiche ad alcuni pigmenti di colore. La tonalità che più spesso crea problemi è il rosso. Per evitare quindi sgradevoli e pericolose reazioni allergiche, effettuate le prove allegiche prima del tatuaggio. In questo modo saprete con certezza se ci sono sostanze dalle quali stare alla larga.

Carolina Bonito
Carolina Bonito
Esperta di cinema e televisione sin dai tempi del Big Bang e redattrice freelance, è adesso collaboratrice per Lifestar, caporedattrice di Cinefilos Serie tv e collaboratrice di Cioè.